L’emergenza coronavirus sta cambiando non solo le abitudini quotidiane, ma anche le normali scadenze fiscali a cui si era solitamente abituati. Alle sospensioni dei versamenti e alle nuove forme di rateizzazione, si aggiungono anche i postici di alcune scadenze. Una tra tante riguarda proprio la presentazione del modello 730 per la dichiarazione dei redditi. Tuttavia, ci sono degli aspetti da considerare in relazione alla data di presentazione. Perché conviene presentare prima il 730 quest’anno e non aspettare il termine della scadenza? Cerchiamo di spiegarlo di seguito.
Cosa cambia per le date e i rimborsi
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Con la circolare n. 9/E del 13 aprile 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fatto ulteriore chiarezza circa le disposizioni presenti nel Decreto-Legge n. 23 del 8 aprile 2020. per quest’anno, la scadenza per l’invio del 730 è fissata al 30 di settembre. Tuttavia, per molti contribuenti, sarà preferibile non attendere la fine dell’estate per la consegna. La ragione risiede nella maggiore convenienza che si potrebbe trarre dalla consegna anticipata. In che senso? Se, ad esempio, si desidera beneficiare del rimborso Irpef entro il prossimo luglio, allora sarà bene inviare la dichiarazione dei redditi entro il prossimo 31 maggio. I rimborsi richiedono dei tempi tecnici che è bene preventivare nella misura in cui si stabilisce la data di consegna del 730. Come effetto ai posticipi di consegna, anche i tempi dei rimborsi si dilatano in ragione di quanto stabilito dal Cura Italia.
I vantaggi sui rimborsi Irpef per chi consegna prima il 730
Perché conviene presentare prima il 730 quest’anno? Come già annunciato, a partire dal prossimo 5 maggio, sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello 730 precompilato. Questo vuol dire che dai primi di maggio sarà possibile presentare la propria dichiarazione. Spostando in avanti tutte le date, anche quelle dei rimborsi subiranno dei posticipi. Questo vuol dire che non si fisserà una data unica per tutti i contribuenti, ma i rimborsi verranno effettuati in ragione della data di presentazione del 730. si parla, in questo caso, di un termine mobile per i pagamenti che prevede sei differenti periodicità per i rimborsi Irpef. Facendo qualche semplicissimo calcolo, dunque, i primi a ricevere il rimborso saranno coloro che presenteranno il 730 entro la fine di maggio.