La nostra Terra, lo sappiamo bene (talvolta forse lo dimentichiamo) è un mosaico di biodiversità, da tutelare in ogni sua forma. Il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di salvaguardare ogni forma di vita, anche la più piccola.
Tutti noi possiamo contribuire a questo, adottando comportamenti responsabili e sostenibili nei vari segmenti della nostra esistenza. Ad esempio, coltivando piante utili alla vita e al nutrimento di insetti preziosi, fra cui le api.
Un ambiente sostenibile per tutti gli esseri viventi
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Le api non sono solo produttrici di miele, visto che svolgono un ruolo importantissimo con la loro attività di impollinazione. Quest’ultima è infatti un’operazione fondamentale da cui dipende in larga misura la produzione degli alimenti che arrivano sulle nostre tavole. Però, e anche questo lo sappiamo bene, le api sono tra gli insetti più minacciati a causa di pesticidi, cambiamenti climatici e malattie.
Tuttavia, con i nostri suggerimenti, possiamo aiutarle. È un obiettivo che non costa davvero alcuna fatica, basta piantare e seminare piante e fiori che le possano attirare. Questo è possibile sia se abbiamo un piccolo balcone sia se possediamo un giardino.
Con tanti vantaggi. Non solo notare le nostre fioriture migliorare, ma anche vedere svolazzare gli insetti in un incredibile viavai tra i nostri fiori, raccogliendo polline e nettare.
Perché coltivare queste piante in vaso sul balcone e in giardino attirerà questi insetti molto preziosi per la vita del pianeta
I consigli per essere in prima linea artefici della salvaguardia di questi insetti non sono molti. Prima di tutto, dicono i naturalisti, non sempre i fiori coloratissimi, profumati e appariscenti sono graditi come loro “pasto”. Fondamentale è che siano invece specie generose in polline e nettare. Poi, seguire la stagionalità delle fioriture e non coltivare usando sostanze chimiche.
Capiremo dunque perché coltivare queste piante in vaso sul balcone, ma pure in piena terra, potrà attrarre la loro presenza.
Tra la primavera e l’estate possiamo piantare erba cipollina, rosmarino, salvia (non hanno fiori super evidenti), il giallo tarassaco e il trifoglio. Quest’ultimo è tra l’altro ottimo per migliorare la fertilità del terreno. Poi le stelle azzurre della borragine e la profumata lavanda, ma anche l’achillea millefoglie, con fiorellini mini, ma utilissimi alle api. Calendula, girasole, malva e tagete, in un caleidoscopio coloratissimo, sono pure buone riserve di nettare e pollini.
E in autunno non dimentichiamo topinambur e crisantemo, le cui fioriture tardive sono di gran valore all’avvicinarsi del freddo. Quando le api, che non vanno in letargo, si uniscono in gruppo strette strette per resistere all’abbassamento delle temperature.
Infine, se il nostro giardino è ampio, un’area “salva-api” potrebbe essere realizzata con piante di acacia, tiglio e castagno.
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