Chi è solito fare attività fisica ha chiare alcune dinamiche. Chi, invece, non ha particolare dimestichezza con l’allenamento potrebbe risultare sorpreso da alcuni effetti avvertiti sul proprio corpo. Soprattutto se sceglie, ad esempio, di andare in palestra dopo anni di inattività. Vale la pena, ad esempio, affrontare la questione relativa ai dolori muscolari post-allenamento. Un tema che, per certi versi, mischia questioni legate al fitness e alla medicina.
Perché ci sarebbero i dolori muscolari post allenamento e cosa si potrebbe fare
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Chi, almeno una volta, si è allenato nella vita sa cosa succede soprattutto dopo un significativo periodo di inattività. Si finisce per fare i conti con quelli che comunemente vengono definiti dolori muscolari post-allenamento. Erroneamente si considera la questione come addebitabile alla produzione di acido lattico.
Acido lattico e dolori muscolari dopo la palestra, l’errore che molti commettono
Secondo, infatti, quanto spiegano gli esperti i muscoli produrrebbero questa sostanza in assenza di ossigeno, ma avrebbe altri effetti. Sarebbe, infatti, responsabile della fatica che si avverte, ma non dei dolori post-allenamento. Quindi, semmai, l’acido lattico potrebbe dare qualche tipo di effetto o durante una sessione o nell’immediatezza della sua fine.
Cosa succede quando fanno male i muscoli dopo la palestra?
E allora cosa sono i dolori post-allenamento? L’acronimo con cui li si identifica è Doms, ossia “delayed onset muscle soreness”. E la traduzione fotografa proprio quel fastidio muscolare che si verifica in maniera ritardata rispetto ad una sessione di attività fisica. Non a caso si ha traccia del problema diverse ore dopo lo sforzo.
Semplificando quello che diversi esperti spiegano, si tratterebbe di una risposta che i muscoli darebbero ad un sovraccarico. Si avrebbe, dunque, una rottura delle fibre muscolari e poi una risposta infiammatoria. Nulla, però, di cui preoccuparsi.
Quali rimedi naturali?
Chiarito perché ci sarebbero i dolori muscolari post allenamento, può essere utile capire come si suggerisce di affrontare la questione. Si consiglia per almeno un paio di giorni di ridurre gli sforzi in termini di durata ed intensità per i gruppi muscolari interessati.
Chi si allenasse in palestra potrebbe, ad esempio, far riposare i gruppi interessati dai Doms, lavorando su altre parti del corpo. A chi comunque provenisse da lunghi periodi di inattività, si suggerisce spesso di fermarsi per un paio di giorni, anche tre. Per ridurre la forma acuta, cioè l’indolenzimento, si ritiene possa essere opportuno fare una corsetta o una pedalata blanda. A maggior ragione se questo servisse come riscaldamento, prima di tornare ad allenarsi.
Allenarsi con regolarità, inoltre, porta ad una minore probabilità che i dolori muscolari si ripresentino. Così come, in linea di massima, un corpo allenato ha maggiori capacità di gestirli, qualora siano imputabili ad un cambio di allenamento.
La questione ha connotati più legati all’allenamento che alla medicina, considerato che non si dovrebbero assumere farmaci. Se si hanno dubbi o per ottenere informazioni sul proprio caso, meglio come sempre rivolgersi ad un esperto (anche un medico). Saranno loro a indicare i giusti tempi di attesa prima di tornare ad allenarsi.
Diverso sarebbe se, ad esempio, se si avesse a che fare con problemi al ginocchio. In quel caso i dolori potrebbero dipendere da criticità funzionali.
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