Perché chi soffre di pressione alta e problemi al cuore dovrebbe mangiare le patate

patate

Oltre a rendere felice i palati di grandi e piccini le patate sono delle inaspettate amiche del cuore. Nonostante non siano indicate per le diete a basso contenuto di carboidrati, potrebbero convincere più di qualcuno per i benefici che hanno sul sistema cardiovascolare. Dopotutto, sono di ottima compagnia per ogni pasto, preparabili in tantissimi modi e facili da cucinare. Gli amanti potranno tirare un sospiro di sollievo sapendo perché chi soffre di pressione alta e problemi al cuore dovrebbe mangiare le patate.

Non è il solo alimento ad avere acquisito nel tempo la fama di amico del cuore. In “moltissimi studi consigliano queste fonti di proteine per un cuore sano e colesterolo LDL basso. Tante persone pensano che sia difficile trovare lo stesso apporto proteico della carne in altri cibi, ignorando quello di tofu, legumi e frutta secca. Tra l’altro uno studio recente potrebbe mettere in dubbio la tramandata bontà della carne bianca rispetto alla carne rossa sulla salute. Ne abbiamo parlato in “molti lo considerano sano ma in realtà il pollo potrebbe addirittura far male al cuore”.

Perché chi soffre di pressione alta e problemi al cuore dovrebbe mangiare le patate

La grande fama delle patate fra gli studiosi gira intorno ad un particolare nutriente, di cui ne è grande fonte. Stiamo parlando del potassio, il minerale d’eccellenza per la salute del sistema cardiovascolare. I benefici di quest’ultimo sono diversi ed interessanti. Innanzitutto, la funzione che più interessa il cuore è l’abbassamento della pressione sanguina, ma non è da meno il ruolo sul sistema nervoso e muscolare. Il suo ruolo nella dieta ha interessato in particolare Centers for Disease Control and Prevention.

Conoscendo ciò non è un caso che le patate vengano incoronate da diversi studi scientifici, come ad esempio questo di Nancy R. Cook ed altri. Un’altra ricerca analizza, poi, i benefici che le patate potrebbero avere non solo sul cuore, ma sull’intero organismo, poiché fonte di vitamina B e C.