Perché c’è differenza tra il colesterolo e i trigliceridi e quale sarebbe la dieta per mantenere i valori bassi

colesterolo

Tra i valori del sangue da tenere sempre sotto controllo, per mantenersi nel tempo in salute, spiccano i valori che sono rappresentati non solo dal colesterolo, ma anche dai trigliceridi. Spesso colesterolo e trigliceridi si confondono tra di loro, ma in realtà si tratta di due acidi grassi che, prodotti dal fegato, svolgono per il nostro corpo delle funzioni importanti. Allo stesso tempo, questi valori nel sangue devono in ogni caso mantenersi entro una certa soglia. Anche per questo in ogni check up periodico gli esami del sangue non mancano mai.

Questo perché la loro concentrazione deve essere tale da non mettere a rischio la salute nel medio come nel lungo termine. Vediamo allora, tra l’altro, quali sarebbero i cibi che tengono in controllo i trigliceridi e anche il colesterolo. Con particolare riferimento a quello che viene definito, rispetto a quello buono, il colesterolo cattivo.

Perché c’è differenza tra il colesterolo e i trigliceridi e quale sarebbe la dieta per mantenere i valori bassi

Nel dettaglio, a livello biologico, i trigliceridi che sono prodotti dal fegato sono in grado di immagazzinare nel corpo le calorie inutilizzate e di fornire energia all’organismo. Mentre il colesterolo agevola la sintesi delle pareti cellulari e di alcuni ormoni.

Ecco perché c’è differenza tra il colesterolo e i trigliceridi. Ma quale sarebbe, invece, la dieta ideale per mantenere i valori bassi dei trigliceridi e del colesterolo cattivo? Fermo restando che la dieta da seguire è sempre e solo quella prescritta dal nutrizionista, ecco quali sono i cibi che, naturalmente, sarebbero gli alleati contro i trigliceridi alti e contro il colesterolo cattivo.

Quali sono gli alimenti che tengono a bada questi valori

Su quali sono gli alimenti che tengono bassi i trigliceridi, si fa prima a dire quali sarebbero i cibi da evitare o comunque da consumare facendo sempre molta attenzione. A partire dal burro e dal lardo, passando per le fritture, gli insaccati, i prodotti a base di farine bianche e raffinate. Da limitare, poi, pure le bevande e i succhi di frutta zuccherati e i prodotti da forno contenenti grassi vegetali.

Per tenere basso il colesterolo cattivo, occorre evitare tutti quei cibi che portano a un aumento oltre la soglia ammessa della glicemia. Di riflesso, per tenere bassa la glicemia sono da preferire cibi come la frutta a guscio, le mele, legumi come i fagioli ma anche i carciofi, l’avena e il pesce azzurro.

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