Agosto è oramai iniziato e moltissimi sono già andati in vacanza e altri stanno per partire. Il culmine del mese sarà attorno al 15, momento in cui si festeggerà Ferragosto. Questa occasione infatti riprende l’antica festività delle Feriae Augusti, ovvero il periodo di tempo di riposo che il primo imperatore aveva concesso. Al contempo però è anche il momento in cui si ricorda l’Assunzione della Madonna in cielo. Questa dualità delle feste è praticamente insita in tutto l’anno dato che si tratta di vecchie usanze pagane su cui si sono andati a sovrapporre eventi tipici del cristianesimo. Prima del 15 però c’è un altro giorno molto romantico da segnarsi: il 10 agosto. Questa notte infatti viene chiamata “la notte dei desideri” per un motivo ben preciso. Quindi oggi spieghiamo perché a San Lorenzo si possono ammirare in cielo le stelle cadenti e si possono fare al cielo delle richieste ben precise. Scopriamo insieme qual è la ragione dietro a questa suggestiva data del calendario.
La ragione prettamente astronomica
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In questa data si verificano delle circostanze particolari. Il nostro pianeta infatti passa attraverso lo sciame delle Perseadi, ovvero uno sciame di meteore visibili ad occhio nudo. Queste sono un residuo di materiale lasciato dal passaggio della cometa Swift-Tuttle. Generalmente la Terra “incontra” questi corpi celesti dalla fine di luglio fino a circa il 20 agosto. Il picco all’incirca è registrato attorno il 12 di agosto, ma oramai la tradizione lo ha fissato due giorni prima. Infatti qui il dato astronomico si va ad innestare sulla leggenda del santo.
Perché a San Lorenzo si vedono le stelle cadenti e si esprimono desideri
San Lorenzo era uno dei sette diaconi di Roma nel III secolo dopo Cristo durante le persecuzioni dell’imperatore Valeriano. Nel 258 quest’ultimo emise un editto mettendo a morte tutti infatti secondo la leggenda concluse i suoi giorni proprio in questa giornata, morendo sui tizzoni ardenti. Il suo sacrificio per la fede quindi viene ricordato in cielo con le stelle cadenti che ricordano appunto il momento prima della sua dipartita. In altre versioni del mito vengono anche viste come le sue lacrime. Per questo chi riesce a notarle può chiedere una intercessione al santo, avendo un desiderio esaudito.
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