Quando la pensione arriva, in molti si porgono alcune domande. Ad esempio, si chiedono come utilizzare al meglio la cifra che si ha a disposizione mensilmente. Sorge poi la legittima curiosità di viaggiare o, addirittura, di trasferirsi. Infatti, mentre si lavorava, alcune zone del Mondo erano semplicemente troppo lontane. Non dimentichiamoci poi quanto sia diventato accessibile ora un biglietto aereo. E quanto siano frequenti le rotte per altri posti del Mondo. Fino a pochi decenni fa sarebbe stato, ovviamente, impensabile.
L’obiettivo diventa, allora, cercare una località sicura, godibile, culturalmente non estranea, in cui il potere d’acquisto ci permetta un livello di vita maggiore rispetto all’Italia. Oggi parliamo di una località perfetta per vivere a prezzi economici dopo la pensione. Si tratta di una città molto conosciuta nel mondo del turismo. Per vivere a prezzi super dopo la pensione dovremmo farci un pensierino.
Un Paese lontano ma con radici culturali molto vicine
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Vivere con una pensione basilare, in Argentina, è più che possibile. Il cambio tra l’euro ed il pesos argentino, infatti, consente un potere d’acquisto certamente elevato. Ma vediamo le qualità del Paese e perché raccomandare questa località in particolare. I livelli di vita in Argentina possono essere anche molto alti. Questo Paese nella classifica ISU si posiziona nel gruppo dei Paesi ad alto sviluppo Umano (la stessa dell’Europa e degli Stati Uniti). L’accesso alle strutture per la salute, ai servizi ed all’istruzione è universale. Pur essendoci criticità sistemiche (soprattutto di natura finanziaria), mantiene uno standard di vita elevato. Il Pil nominale è al 25esimo posto a livello mondiale.
Come se non bastasse, è un Paese immenso, noto per le bellezze geografiche stupefacenti. Tutti hanno sognato, prima o poi, di vedere la Patagonia o le celebri cascate di Iguazu. Il fuso orario per metà anno si mantiene a sole 4 ore di distanza dal nostro. Per l’altra metà sale a 5. Ma ecco in quale città trovare una nuova vita per godere di qualche anno di pensione ed un ulteriore motivo per trasferirsi.
Per vivere a prezzi super dopo la pensione in una capitale mondiale del turismo, ecco la città estera italianissima
Ci sentiamo di sconsigliare lo spostamento in una delle due grandi aree urbane del Paese. Buenos Aires e Rosario sono città molto dispersive. Possono essere molto stancanti, non troppo economiche e la percezione della sicurezza potrebbe scendere decisamente. Inoltre non ci darebbero la percezione di una dimensione umana e di contatto con la natura. La scelta cui pensare potrebbe invece essere la città di Mendoza, la quarta città del Paese. Questa sorge alle pendici delle Ande. È celebre in tutto il Mondo per i vigneti di Malbec, il vino argentino più rinomato e diffuso. Viene riconosciuta come una delle capitali mondiali dell’enoturismo. La qualità della vita è alta ed i prezzi si mantengono bassi. Vivere con 600 euro in maniera dignitosa è più che possibile.
Mendoza è stata eletta nel 2020 tra le 25 città del Mondo più interessanti da conoscere da National Geographic. Ci sono altre ragioni oltre agli ottimi vini, alle leggendarie carni argentine, alle gite naturali e alla qualità della vita.
Pochi sapranno che in questa Regione ci sono 65.000 cittadini italiani. Merito, questo, della fortissima emigrazione che nell’ultimo secolo e mezzo proveniva dal nostro Paese. Il Consolato Italiano locale potrebbe dunque aiutarci nelle possibili esigenze burocratiche. In città, l’eredità della lingua italiana è presente e portata avanti da tante associazioni provenienti dalle Regioni italiane. Queste potrebbero aiutarci nell’inserimento. La nostra capacità di parlare italiano potrebbe essere vista come un valore. E potrebbe aiutarci a trovare degli amici. Pochi poi sanno che la migliore azienda al Mondo produttrice di olio d’oliva proviene proprio da queste parti.
Infine, giungere in città è molto semplice. Basta prendere un diretto Roma-Buenos Aires ed il volo diretto che parte dallo stesso aeroporto e ci porta a Mendoza poche ore più tardi.