Il forno elettrico è uno degli elettrodomestici più usati in cucina. Ha lo strepitoso vantaggio di preparare da sé, senza continui controlli e selezionando semplicemente temperatura e durata. Consente di ottenere cotture semplici, costanti e uniformi, mentre ci si occupa di altre faccende. Rispetto ad altri metodi di cottura, si possono usare meno condimenti e se si cuoce sotto i 180° vengono preservate anche vitamine e minerali. Ovviamente, per godere al meglio di questo strumento, è necessario saperlo usare in modo intelligente.
Forno statico o ventilato?
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Uno dei dubbi più ricorrenti sul forno elettrico è capire se usare quello statico o ventilato. Non c’è una cottura migliore dell’altra, ma hanno funzioni differenti, adatte a tipi di preparazioni diverse.
Il forno statico indicato con due linee, una superiore e una inferiore, rappresenta il passe-partout per non sbagliare mai. Permette una cottura più lenta e delicata ed è perfetto per cuocere lievitati, bignè, brioche e pan di spagna.
Il forno ventilato è indicato con due linee e una ventola centrale. Consente un tipo di cottura più aggressiva e veloce, favorendo la fuoriuscita rapida dell’acqua dagli stati superficiali dell’alimento. Per questo motivo, è ideale per tutte le preparazioni che richiedono croccantezza e friabilità, come crostate, biscotti, pasta al forno, arrosti, pesce e verdure. Grazie a questa modalità, è anche possibile cuocere più teglie contemporaneamente perché il calore raggiunge tutti i ripiani.
C’è poi la funzione grill, indicata con una linea superiore a zig zag. Si tratta di una cottura ventilata di finitura: lo strumento ideale per formare una deliziosa crosticina.
Alcuni modelli tecnologicamente più evoluti, infine, presentano anche altre opzioni, come la funzione vapore o quella lievitazione, ma non sono necessariamente indispensabili.
Per usare al meglio il forno elettrico risparmiando anche energia sono questi i semplici trucchi da conoscere assolutamente
Purtroppo il forno elettrico, essendo un grande elettrodomestico, incide non poco sulla bolletta. Quindi, per farne un utilizzo più oculato, bisognerebbe adottare degli accorgimenti.
Innanzitutto sarebbe utile sostituire il vecchio forno con uno di ultima generazione, acquistando modelli di classe A+, A++ o A+++ che riescono a ridurre il consumo energetico notevolmente.
Sarebbe preferibile optare per una cottura ventilata: permette di cucinare più in fretta e risparmiare energia. La trasmissione del calore, infatti, è più efficace e più uniforme, il forno si scalda in meno tempo e le temperature possono essere tenute più basse di circa 10° rispetto al forno statico.
Tranne che per dolci a pasta lievitata, pizze o pane, gli alimenti da cucinare possono essere inseriti anche a freddo, quindi sarebbe meglio preriscaldare il forno solo quando necessario.
È importante evitare di aprire il forno più volte durante la cottura, altrimenti l’aria calda fuoriesce e si spreca energia.
Per assicurarsi un notevole risparmio, si potrebbe anche spegnere il forno prima della fine della cottura e usare il calore rimasto all’interno per terminare di cuocere gli alimenti.
Il grill deve essere utilizzato solo in caso di reale necessità, perché addirittura potrebbe raddoppiare i consumi.
Ultima cosa, ma non per importanza, è quella di pulire con regolarità il forno per aumentarne l’efficienza.
Per usare al meglio il forno elettrico, quindi, bastano pochi e semplici trucchetti.