Tra i fiori, l’orchidea è sicuramente uno dei più amati. Dall’aria quasi nobile e sofisticata, è un fiore molto raffinato. L’orchidea viene spesso regalata. Tuttavia, si tratta di una pianta così bella che molti la coltivano anche in casa propria. Sistemare un vaso di orchidea in un angolo della casa dona subito un tocco di eleganza. L’orchidea è un fiore di origini tropicali di cui esistono numerose specie. La più classica è quella coi fiori grandi, di un bel bianco latte. Per il suo candore, questa varietà viene spesso scelta anche per i matrimoni, per comporre i bouquet delle spose o per addobbare la chiesa o il luogo del ricevimento nuziale.
Molto belle sono anche le varietà colorate. Se ne trovano praticamente di tutti i colori, tenui e delicati ma anche allegri e sgargianti. Alcuni esemplari presentano anche una particolare punteggiatura sui petali che crea una texture molto particolare.
Come prendersi cura di un’orchidea
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In generale, le piante hanno bisogno di cure e attenzioni. Alcune specie sono delicate e più esigenti; altre, invece, non richiedono grandi cure e sono quindi perfette anche per chi ha il cosiddetto “pollice nero”. Nel caso dell’orchidea, è importante saper individuare la giusta posizione in cui collocarla. La zona più adatta per questa pianta è un luogo luminoso ma non a diretto contatto coi raggi solari. Per quanto poi riguarda l’irrigazione, l’orchidea è una pianta poco esigente. Come già si sarà potuto intuire, la bellezza di questa pianta sta proprio nei suoi fiori. È quindi importante favorire una abbondante e rigogliosa fioritura.
Per fare ciò, bisogna nutrire la pianta con apposito fertilizzante. Molte persone utilizzano scarti alimentari per realizzare un fertile compost: bucce di banana e altri frutti, gusci di uova, fondi di caffè, etc… Nelle prossime righe andremo a svelare un efficace concime naturale che favorirebbe la fioritura delle orchidee.
Per un’orchidea traboccante di fiori, fondi di caffè e gusci d’uova sono utili ma anche le bucce di quest’ortaggio diffusissimo
Per godere di meravigliose fioriture potremmo preparare un fertilizzante naturale a base di bucce di patata. Le patate sono un ortaggio molto comune. Molti le tengono sempre in cucina perché si prestano per tantissime preparazioni. Dopo averle cucinate fritte, arrosto o al forno, ricordiamoci però di non buttare le bucce. Ma vediamo invece come fare. Dovremo prendere le bucce di 5 patate di media grandezza e metterle a bollire in un litro di acqua. Dopo l’ebollizione, filtrare il liquido così ottenuto e conservarlo in frigorifero. Lo dovremo somministrare alla pianta un paio di volte al mese.
La versione in polvere del fertilizzante
Sempre utilizzando le bucce di patata, possiamo preparare anche una versione in polvere. In questo caso, dobbiamo lavare le bucce delle patate ed asciugarle molto bene. Dopodiché vanno fatte essiccare. Per fare ciò, le possiamo stendere al sole per una decina di giorni. Per un processo più rapido, le dovremo semplicemente mettere in forno a 100 gradi per 3 o 4 ore. Una volta che le bucce saranno essiccate, le dovremo frullare fino a ridurle in polvere. In questo caso, somministrarle alla pianta una volta al mese.
Ecco, quindi, il sistema naturale e a costo zero per un’orchidea traboccante di fiori. Sia che si usi la versione liquida o quella in polvere, è fondamentale che il fertilizzante naturale sia fresco.
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