Chi sceglie di trascorrere una vacanza in Italia può farlo in qualsiasi periodo dell’anno. Il nostro Paese, infatti, offre attrattive molto varie e adatte alla visita sia durante la stagione invernale che estiva. Il mare e le montagne sono mete molto gettonate, ma Roma o Firenze e tantissime altre città sono meravigliose e visitate tutto l’anno. Per un weekend o una gita fuori porta, poi, ci sono dei posti tranquilli e meno conosciuti in cui rilassarsi anche con la famiglia. Tanti i piccoli centri di provincia, ricchi di storia e tradizioni, sono davvero perfetti per questo scopo.
L’Italia è costellata di borghi, da Nord a Sud. Fondati soprattutto durante il Medioevo, vantano castelli, vicoli e chiese di grande valore artistico e culturale. In alcuni, inoltre, una volta l’anno ci sono rievocazioni storiche davvero suggestive. A tal proposito, conosciamo Altamura. Prima di parlare della particolare festa che vi si svolge, dobbiamo sapere che si trova in provincia di Bari, in Puglia, e parte del suo territorio è incluso nel Parco nazionale dell’Alta Murgia. I primi insediamenti si fanno risalire a 40.000 anni a.C. Il nome deriva dalle alte mura, le mura megalitiche risalenti al 500 a.C. Il periodo in cui il complesso abitato fu fiorente e ordinato è quello legato a Federico II nel XIII secolo.
Per una vacanza in Puglia sono da visitare queste grotte di un antico borgo famoso per il pane DOP e una festa medievale
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Al periodo medievale risale la cattedrale di Altamura. All’interno è possibile ammirare l’organo monumentale. Si tramanda che fu proprio l’imperatore Federico II a volerla costruire per ingraziarsi papa Gregorio IX dopo la scomunica. Altre leggende narrano, invece, che fu eretta dopo la guarigione, ritenuta miracolosa, di alcuni suoi soldati. A questo evento si collega una bella festa chiamata Federicus, con cortei storici, festival musicali e iniziative varie.
Oltre alla bellezza del borgo, con le sue chiese, vicoli e claustri, ossia piazzette, sono da vedere le grotte nella zona di Lamalunga. Di origine carsica, sono diventate famose grazie al ritrovamento dello scheletro intero del cosiddetto Uomo di Altamura, esemplare dell’Homo neanderthalensis.
Il nome di Altamura, infine, è associato al pane, che ha ottenuto il marchio Dop nel 2003. Fatto secondo l’antica tradizione con semola rimacinata, acqua, sale e lievito madre, si conserva buono molto a lungo e si può gustare appieno anche solo con un po’ di olio. Oltre al pane, nel territorio si possono mangiare piatti a base di pecora, agnello, funghi e anche dolcetti col vincotto.
Per una vacanza in Puglia, quindi, oltre Bari e altre belle località, Altamura è una meta irrinunciabile.
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