Le erbe aromatiche sono tutte quelle piante, facili da coltivare anche in casa, che si utilizzano per insaporire gli alimenti. Ognuna di loro è caratterizzata da un odore particolare e un sapore inconfondibile.
Grazie a tutti gli oli essenziali, racchiusi nelle loro foglie, le piante aromatiche sono utilizzate anche per scopi medicamentosi e officinali.
Ad esempio, pesiamo a questa erba aromatica che potrebbe rendere la pelle perfetta e liberare le vie respiratorie oppure anche quest’altra pianta molto utilizzata in cucina che potrebbe essere un ottimo rimedio naturale per curare il torcicollo.
Qualche piccola curiosità
Molti pensano che le piante aromatiche si possano coltivare solo in primavera e in estate. Ma in realtà, ci sono delle varietà di erbe che resistono al freddo.
Pensiamo ad esempio alla salvia, che grazie al suo sapore molto inteso caratterizzato da note piacevolmente amare, si sposa perfettamente con molti piatti della cucina italiana.
La salvia è una pianta aromatica dalle origini molto antiche. Già conosciuta dai Romani come erba sacra. Infatti esisteva un vero e proprio rito da rispettare prima e durante la sua raccolta.
Per una salvia sempre sana e rigogliosa anche in inverno bastano queste semplici astuzie
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La salvia è una pianta facilmente riconoscibile, grazie al profumo e alle sue foglie spesse ricoperte di peluria. Parliamo di un erba molto resistente, ma che durante i mesi freddi necessita di qualche accortezza.
Infatti, per una salvia sempre sana e rigogliosa anche in inverno bastano queste semplici astuzie.
Questa pianta aromatica predilige il clima mite e soleggiato, ma è molto resistente anche al freddo. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma teme i ristagni idrici. Infatti durante i mesi invernali, diminuiamo notevolmente il numero delle innaffiature, per evitare che il terriccio rimanga bagnato e sviluppi funghi e batteri.
Se la salvia è coltivata in vaso, durante l’inverno, spostiamola in un luogo riparato dai venti, perché le sue foglie potrebbero rovinarsi.
Per evitare che le radici gelino e per sfruttare il calore che proviene dal sottosuolo, provvediamo ad una buona pacciamatura, utilizzando delle foglie secche, della paglia o dell’erba tagliata.
Inoltre, non dimentichiamo di proteggere le foglie, ricoprendo la pianta con un telo traspirante, impermeabile e che lasci passare la luce e i raggi solari.
Infine, la potatura della salvia, avviene due volte l’anno. Prima della primavera si rimuovono i rami secchi e dopo la fioritura, si eliminano quelli verdi.