Trovare qualcuno a cui non piaccia la pizza è davvero un’impresa difficile, è uno dei pochi piatti, infatti, che mette tutti d’accordo, grandi e bambini. Tuttavia, la pizza fa aumentare la glicemia e per chi soffre di diabete un consumo eccessivo di pizza potrebbe comportare delle conseguenze non proprio salutari. Talvolta può accadere, anche a chi non soffre di particolari tipologie di sentirsi gonfi e di non riuscire a digerirla. Infatti, mangiare pizza di sera è un’abitudine molto comune e per molti è un’occasione di uscita con gli amici. Dover rinunciare alla regina del sabato sera è davvero una tortura, soprattutto per i più golosi. Pertanto per una pizza che non si mette sullo stomaco ecco gli ingredienti a prova di sonno e picchi glicemici, che a breve illustreremo.
Innanzitutto, il segreto per una pizza altamente digeribile è la lievitazione, più è lunga la sua durata più l’impasto sarà soffice e digeribile. La lavorazione a mano e la cottura nel forno a legna la rendono un’esperienza divina per il palato ma allo stesso tempo anche più digeribile.
Ma per contenere l’indice glicemico della pizza basterebbe seguire questo suggerimento emerso da un recente studio.
Per una pizza che non si mette sullo stomaco ecco gli ingredienti a prova di sonno e picchi glicemici
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Alcuni ricercatori hanno esaminato gli effetti del suo consumo con farine raffinate, cioè tradizionali, integrali e miste su 50 pazienti con diabete di tipo 1. Si è così riscontrato che le due ultime varietà determinano un’iperglicemia postprandiale di glucosio più bassa rispetto all’altra.
Pertanto per ottenere un impasto digeribile che non causi picchi glicemici, dovremmo utilizzare esclusivamente farine integrali o miste. Ed ecco cosa ci occorrerà:
- 250 gr di farina integrale;
- 250 gr di farina di tipo 1;
- circa 4 gr di lievito di birra secco;
- 10 gr di miele di acacia;
- 30 gr di olio evo;
- 310 gr di acqua a temperatura
- olio e sale q.b.
Procedimento
Per prima cosa in una ciotola setacciamo la farina integrale, aggiungiamo il lievito e il miele, iniziamo ad impastare, versando un po’ alla volta l’acqua. Impastiamo, il composto finché non avrà una certa consistenza liquida e copriamo con una pellicola. Lo lasciamo lievitare nel forno con la luce accesa. Successivamente, dopo un’ora, riprendiamo l’impasto, setacciamo l’altra farina la uniamo e impastiamo di nuovo unendo il sale e l’olio, fino ad ottenere un panetto compatto.
Adagiamo il panetto in una ciotola oleata e copriamo con una pellicola e lasciamo lievitare per altre 2 ore in forno spento con luce accesa.
A questo punto non resta che preparare gli ingredienti per la farcitura. Si potrebbe optare per un sugo di pomodoro bio e una spolverata di formaggio o con le verdure grigliate. Inforniamo a 200 gradi per 15/20 minuti a forno statico.
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