Il mondo delle erbe aromatiche è grande e variegato. Ne esistono davvero molte specie. Alcune culture, come quelle asiatiche e mediorientali, ne fanno un uso davvero massiccio. In Italia, le più diffuse ed apprezzate sono il basilico, l’origano e il rosmarino, così come il prezzemolo e il timo. In questo periodo dell’anno, che ormai potremmo definire estate a pieno titolo, è molto in voga il basilico. Simbolo della tradizione mediterranea, è indispensabile per il pesto alla genovese. Inoltre, il basilico sta bene su tantissime pietanze. La sua abbinata con il pomodoro è semplicemente divina. Dona infatti una nota fresca al classico sugo di pomodoro per la pasta e un tocco anche di colore sulla pizza. Chi lo gradisce in modo particolare, lo apprezza anche nelle insalate miste, e non solo per condire i pomodori.
Proprio per quanto appena detto, molti, in estate, hanno almeno una bella piantina di basilico sul balcone o sul davanzale della cucina. Anche chi non ha un giardino con l’orto, infatti, può coltivare il basilico senza particolari difficoltà. Del resto, possiamo trovare i vasetti di basilico in vendita al supermercato. Di norma, il basilico è una pianta piuttosto semplice da curare. Ama la luce e vuole abbondante acqua. Tuttavia, per mantenerlo in salute, occorre saperlo curare con i dovuti accorgimenti. Se notiamo qualcosa di strano nel suo aspetto, ad esempio le foglie che ingialliscono, dobbiamo subito correre ai ripari cercando di capire se per caso stiamo sbagliando qualcosa nella sua manutenzione. Ci sono poi altri gesti che ci possono aiutare per mantenere il nostro basilico sano e florido.
Per una pianta di basilico sana e rigogliosa dovremmo applicare i 3 semplici gesti che ci hanno insegnato le nonne
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Anzitutto, quando portiamo a casa una piantina, sarebbe buona cosa suddividerla in più vasi. In alternativa, possiamo utilizzare un vaso più grande. In questo secondo caso, dovremo sistemare le varie piantine ad una distanza di almeno 10 cm l’una dall’altra. Vediamo ora una tecnica che pochi conoscono ma che è estremamente efficace per stimolare la crescita di foglioline nuove. Dobbiamo pizzicare le cime con cadenza periodica. In pratica, quando abbiamo bisogno di qualche foglia da aggiungere al sugo, è quindi meglio preferire quelle che stanno in cima alla piantina anziché le foglie che si trovano alla base della pianta. Così facendo, andremo a stimolare la produzione di nuove gemme e la pianta crescerà rigogliosa.
Infine, se la pianta comincia a fiorire, occorre staccare i fiorellini bianchi che compaiono sulla cima dei rami. La produzione dei fiori, infatti, provoca un enorme dispendio di nutrienti che va ad ostacolare la nascita di nuove foglie. Ecco, quindi, i 3 semplici gesti da fare per una pianta di basilico sana e rigogliosa.
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