Per una gita rilassante di un giorno in Toscana anche con i bambini ecco due proposte immerse nel verde

Villa Reale di Maria

Tra tante attrattive di cui la nostra Italia è ricca troviamo molti borghi medievali, città d’arte, laghi e montagne, ma anche mari che il Mondo ammira e ci invidia. Ci sono posti molto conosciuti, basti pensare a Roma o a Milano, mentre altri lo sono di meno. La loro bellezza, però, è incantevole e fortunatamente ci sono delle associazioni che ne promuovono la visita. In alcune Regioni italiane, ad esempio, si trovano ville e parchi in cui trascorrere dei bei momenti con tutta la famiglia. Per una gita rilassante in Toscana alcune ville sarebbero l’ideale. Tra le altre ve ne sono alcune in provincia di Lucca.

Villa Mansi in provincia di Lucca

La storica Villa Mansi si trova nei pressi di Capannori. La costruzione originaria fu edificata nel XVI secolo e una delle famiglie che l’acquistò fu quella dei Cenami. Alla pianta semplice originaria si apportarono nel tempo delle modifiche, anche con la famiglia Mansi, da cui prese il nome. Ciò che subito colpisce è la bicromia della facciata, con elementi bianchi e grigi e un portico rialzato, raggiungibile tramite due scale laterali.

All’interno lo stile è barocco e vi sono diverse tele dipinte dal pittore neoclassico Stefano Tofanelli, come quella in cui è ritratto Apollo. La bellezza dell’esterno si deve soprattutto a Filippo Juvarra che divise il giardino in più parti e si occupò del sistema idraulico. Si possono tuttora ammirare la peschiera e il ninfeo e la palazzina dell’orologio. Tra le piante si trovano siepi di bosso e alloro, il cedro, l’abete rosso e un camelieto.

Per una gita rilassante di un giorno in Toscana anche con i bambini ecco due proposte immerse nel verde

Rimanendo nel Comune di Capannori in provincia di Lucca merita una visita anche la Villa Reale di Marlia. In origine in quel luogo sorgeva un fortilizio, nel IX secolo, che con il tempo divenne una dimora nobiliare. Soprattutto nel XVII secolo i fratelli Orsetti ristrutturarono il palazzo. A loro sembra si debbano la costruzione della palazzina dell’orologio e la sistemazione del giardino.

Solo dopo l’acquisto della villa da parte di Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone Bonaparte, vi furono trasformazioni imponenti. Il giardino da barocco divenne all’inglese, la proprietà si fuse con una attigua e si arricchì del teatro di verzura, dove si esibì anche Niccolò Paganini. Oltre a specie botaniche tra le più diverse, come la camelia, la magnolia, il tiglio e il salice, si trovano la grotta di Pan, il teatro d’acqua e altre attrazioni. Gli interni sono stati restaurati in tempi recenti riportandoli allo stile impero.

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