In un mondo in cui ormai l’apparire è più premiante dell’essere, spesso si ha bisogno di un trucco per riuscire a raggiungere un obiettivo. Qualcosa che possa mascherare una realtà o una difficoltà.
Quando parliamo di trucco, però, la prima cosa che ci viene in mente è la magia. In questo periodo, sotto Halloween, a maggior ragione. Streghe e maghi sono protagonisti di incantesimi fantastici per sorprendere i nostri bambini. Non solo, perché il trucco serve anche per trasformarsi e diventare ciò che non si è.
Con un azzardo, potremmo dire che è esattamente quello che fanno moltissime donne. Le bellezze acqua e sapone sono sempre di meno. Sin dall’adolescenza, le ragazze iniziano a usare i trucchi che, spesso paradossalmente, le fa sembrare più grandi della loro effettiva età. Al contrario, quando si è più avanti con gli anni, si vuole ottenere l’effetto opposto…
Uno degli oggetti più importanti, da utilizzare con estrema cura e attenzione, è il mascara. Esso serve per dare risalto alle ciglia e, di conseguenza, esaltare lo sguardo. Un insieme di acqua, pigmenti e cere particolari capaci, a volte, di trasformare un volto. Il tutto, ovviamente, se utilizzato nella maniera più corretta, evitando alcuni comuni errori che andremo a vedere tra poco.
Per un trucco perfetto, ecco qualche suggerimento
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All’apparenza sembra tutto facile. Prendere lo scovolino, intingerlo e passarlo sulle ciglia. Invece, così semplice non è. Talvolta si esagera con la quantità e questo ha diversi effetti. Il primo è estetico, con delle ciglia eccessivamente spesse, il secondo invece è la consistenza, pesante e pastosa, più complicata poi da rimuovere. Quindi, bisognerà non esagerare né con il prodotto da mettere sullo scovolino, né sul numero di movimenti da compiere nell’applicazione.
Per un trucco perfetto, ecco qualche suggerimento. Un errore abbastanza classico è quello di provare a dare nuova vita al mascara allungandolo con acqua. Così facendo, anche se l’aspetto estetico potrebbe non risentirne, rischieremmo di introdurre germi e batteri che potrebbero cambiare la conformazione del mascara. Per questo sarebbe preferibile non andare oltre i sei mesi di utilizzo. Ricordiamo che è un prodotto che va a diretto contatto con una parte molto delicata come gli occhi. Di conseguenza, meglio cambiarlo appena notiamo un cambio di odore o di consistenza.
Perché si chiama mascara?
Il mascara fu inventato più di un secolo fa da un chimico americano, Thomas Williams, per aiutare la sorella a rendersi più graziosa. Con la polvere di carbone e la vaselina costituì una sorta di panetto da usare con un piccolo pennello intinto nell’acqua. Fu una vera e propria rivoluzione per il trucco femminile dell’epoca. Da quel giorno sono passati più di 100 anni e tantissime altre donne hanno sfruttato la geniale idea di Williams.
All’epoca, ma anche oggi, è fondamentale la pulizia perfetta dello scovolino per evitare che si formino fastidiosi grumi. Basta un semplice panno di cotone per fare questa operazione ogni volta che si adopera il mascara. Oltre a scegliere quello giusto per le nostre esigenze.
Dal punto di vista tecnico, invece, l’errore che più facilmente si può commettere è quello di non iniziare dalle radici delle ciglia quando lo si passa. Partendo da qui, infatti, e arrivando poi alla punta, l’effetto è totalmente diverso e sicuramente migliore. Perché più consistente, senza dover ricorrere a molte passate. Evitando così di sprecare anche del prodotto.
Dunque, per un trucco perfetto, ecco gli errori da non commettere quando si mette il mascara. Oltre a quello che non bisognerebbe fare mai quando ci si trucca, ovvero, al termine della giornata, non struccarsi, detergendosi bene il viso. Un’azione fondamentale che potremmo completare, per lavarlo e disinfettarlo, con una sorprendente bevanda come l’aceto.