Quando si parla di ragù, la mente viaggia indietro nel tempo, ricordando sapori e colori del pranzo domenicale di un tempo lontano. La famiglia si riuniva intorno al lungo tavolo che ospitava prelibatezze tipiche della tradizione gastronomica italiana. Ed il ragù era il principe dei condimenti che soprattutto le nonne amavano preparare per far felici grandi e piccini. Con il passare degli anni, il ragù ha visto una moltitudine di versioni, più o meno conformi alla ricetta tradizionale.
Per un ragù semplicemente perfetto e buono da far invidia sono questi i trucchetti dello chef da copiare assolutamente
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Per definizione il ragù tradizionale è “un condimento a base di carne a pezzi o macinata, cotta per molte ore a fuoco basso, con odori variabili a seconda della variante locale, e solitamente con l’aggiunta di pomodoro”.
Non solo la carne, dunque ma anche il pomodoro gioca un ruolo importante per la buona riuscita del ragù. Per scoprire un trucco geniale per avere un sugo perfetto ed eliminare l’acidità del pomodoro, si consiglia di cliccare QUI.
I segreti degli esperti
La ricetta del ragù si modica leggermente a seconda delle Regioni. Tuttavia, gli chef più famosi mettono in guardia tutta Italia dagli errori più comuni che rovinano il ragù.
Quindi, per un ragù semplicemente perfetto e buono da far invidia sono questi i trucchetti dello chef da copiare assolutamente.
Innanzitutto, bisogna scegliere la carne adatta. Per un ragù alla bolognese, di norma, si usa la carne di manzo e maiale tritata e divisa in parti uguali. Inoltre, il taglio non deve essere troppo magro, anche il grasso è un elemento importante per un ragù eccezionale.
Per il ragù alla napoletana, invece, meglio optare per pezzi di manzo, possibilmente il muscolo.
Queste sono regole generali, poi spazio al condimento che più si preferisce. Attenzione, però, al soffritto. Far rosolare carote, cipolla e sedano con un filo d’olio per soli 10 minuti e a fiamma bassa. Solo dopo aggiungere la carne che andrà cotta a fiamma più alta.
Una volta aggiunta la carne, il vino regalerà quel tocco professionale alla pietanza. Sfumare con un bel rosso intenso e corposo. Aggiungere il pomodoro e salare solo a cottura quasi terminata.