Quando si pensa al pesto, è inevitabile ricondurlo alla tradizione genovese, che può annoverare una tipologia di basilico ben precisa. Il prodotto DOP, orgoglio della terra ligure, differisce dalla pur amata controparte napoletana per le sue foglie piccole e concave, color verde tenero.
Protagonista di infinite preparazioni e particolarmente buono se utilizzato in fantasiosi abbinamenti che rivisitano la tradizione del pomodoro e della mozzarella nostrani, il basilico tuttavia non piace a tutti. Per un pesto senza basilico, dunque, ecco la ricetta siciliana veloce, economica e squisita.
Anche un semplice piatto di pasta non potrà scadere nella banalità. A differenza del pesto siciliano più noto, questo non contiene ricotta. Rappresenta dunque una valida alternativa per vegani e intolleranti al lattosio, in quanto il pecorino previsto nella ricetta, per esaltarne la sapidità, può essere omesso o sostituito con del miso. Resterebbe un condimento nutriente e leggero.
Per un pesto senza basilico, ecco la ricetta siciliana al pistacchio
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La sua preparazione è facilissima, ma il suo apporto nutrizionale è pregevole. Basti pensare ai benefici apportati dall’olio di oliva a crudo, ricco di vitamine e antiossidanti. Senza mai sottovalutare i benefici apportati dai pistacchi.
In Sicilia, è famosa la varietà di Bronte ed è uno dei prodotti tipici più amati e rinomati. Si tratta di un frutto meraviglioso, che sarebbe in grado di prevenire il diabete di tipo 2, in virtù del suo altissimo contenuto in sali minerali.
Il basilico può dare allergia
Non tutti sanno che, per quanto il basilico sia una pianta aromatica davvero squisita e apprezzata anche in alta cucina, potrebbe dare allergia. Si tratta di un fenomeno poco noto, ma pare che, in soggetti sensibili, possa cagionare problemi anche se non ingerito, ma solo per contatto. Se si soffrisse di questo antipatico disturbo, condire gli spaghetti con questo delicato pesto di pistacchi, dal colore verde brillante, potrebbe essere una valida alternativa
Ingredienti
- 160 g di pistacchi sgusciati;
- 3 cucchiai di pecorino o Parmigiano grattugiato, a scelta;
- 2-3 cime di menta fresca;
- olio d’oliva q.b.
Perfetto per lasagne e primi piatti, questo pesto richiede l’impiego di pistacchi sgusciati, non salati e possibilmente non trattati. Su quest’ultimo punto, per essere certi che non contengano conservanti, sarebbe opportuno imparare a sbucciarli da sé. Altrimenti, si può prediligere le confezioni in sottovuoto. Per eliminare la buccia viola che protegge il pistacchio è sufficiente sfregare il frutto tra i polpastrelli.
Preparazione del pesto di pistacchio
Dopo averli puliti, bisogna mettere i pistacchi in un mixer e frullarli, aggiungendo in modo graduale ma continuo un filo d’olio. Frullare, per poi addizionare il pecorino e le erbe aromatiche.
A piacere, si può aromatizzare ulteriormente la ricetta utilizzando una scorza di limone bio. Questo condimento va assaporato a crudo e si può congelare. È perfetto, oltre che per la pasta, per creare antipasti creativi e accompagnare carpacci e crudi di pesce.
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