Bravi professori, maestri o insegnanti si nasce o si diventa? Questo è un interrogativo molto shakespeariano a cui è difficile dare una risposta. Un tempo questa professione era considerata una missione. Oggi, per cause diverse, sembra essere diventato un mestiere come tanti. Si cerca di fare il proprio, senza andare oltre, perdendo le attitudini che dovrebbe avere una persona che dovrebbe trasferire le proprie conoscenze ai più piccoli.
Esistono però delle eccezioni che, talvolta, vanno davvero oltre. È il caso di Enrico Galiano, un insegnante all’apparenza come tanti, che si è inventato una web serie, chiamata “Cose da prof”, che ha letteralmente spopolato in rete, superando le 20 milioni di visualizzazioni su Facebook. È diventato così uno dei professori più popolari e amati d’Italia. Il suo motto è: “Non ti ascoltano, se tu per primo non gli ascolti”. Un uomo che, ogni tanto, parte a bordo della sua bicicletta e gira il Mondo. Con lui uno zaino, una penna e la carta sul quale ha iniziato a scrivere le sue opere.
Una di queste andremo a consigliarla oggi come libro ideale da portarsi in spiaggia per leggere sotto l’ombrellone. Il titolo è molto stuzzicante: “L’arte di sbagliare alla grande”.
Per un libro da divorare sotto l’ombrellone, è assolutamente da leggere l’opera di uno dei professori più amati d’Italia
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L’argomento è assai attuale. Il tema dell’errore. Quello che ormai sembra non possa essere più perdonato. Quello che ci fa “non fare” piuttosto che “fare”, per paura di commetterlo. E quello che non ci fa più prendere responsabilità sin da bambini.
Galiano, allora, osservando i tanti ragazzi con cui ha modo quotidianamente di relazionarsi, ha deciso di sdoganarlo. Di raccontare tutti i suoi. Per insegnare che da uno sbaglio, spesso, si esce più maturi se si ha la possibilità di comprenderlo ed essere corretti nella giusta maniera.
Questo non è un libro dedicato solo ai ragazzi. Anzi, dovrebbe essere letto forse ancor più dagli adulti. Perché tutti noi stiamo diventando così. Non ci assumiamo nessuna responsabilità, difendiamo il nostro orticello per paura che qualcuno lo invada e possa crearci problemi. Viviamo sempre più cercando di evitare che qualcuno possa rimproverarci qualcosa.
Tutto questo fa sì che ci sia una sorta di stagnazione e che sia meglio non fare, piuttosto che rischiare di sbagliare. Galiano, quindi, illustra e descrive tutti i suoi errori, dal più piccolo al più importante, spiegando come tutti questi lo abbiano portato a essere la persona che è diventato. Sdogana lo sbaglio, la leggerezza e invita a non vivere di rimpianti per quello che poteva essere, ma che non è stato per la paura di errare.
Per un libro da divorare sotto l’ombrellone, quindi, possiamo affidarci a uno dei professori più famosi d’Italia. “L’arte di sbagliare alla grande”, un’opera che può davvero farci riflettere, anche e soprattutto in un momento di relax. Da portare in spiaggia, se vogliamo, con un giallo a tinte forti.
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