La primavera è la stagione in cui tanti magnifici esemplari di fiori sbocciano in tutta la loro bellezza. Giardini e balconi si riempiono di incredibili bouquet colorati che emanano un profumo a dir poco invidiabile. Abbellire l’esterno con le piante è una genialata. E con qualche idea di riciclo intelligente per pallet e bancali potremmo arricchirlo ulteriormente.
Gli esemplari tra cui scegliere sono davvero tanti e non sempre si hanno le idee chiare. Infatti, non basta scegliere quello che più ci piace. Dobbiamo anche tenere conto del periodo in cui ci troviamo e delle cure che richiede.
Fortunatamente, c’è una piantina che potrebbe proprio fare al caso nostro. La si coltiva facilmente anche se non si ha esperienza, è molto resistente ed è perfetta per un elegante cespuglio di fiori in giardino.
Un fiore bello e scenografico
Se stiamo ancora cercando di completare il nostro giardino variopinto, forse dovremmo fare un pensierino alla clarkia. Si tratta di un fiore originario dell’America, di cui fanno parte una quarantina di specie. La più comune e nota è la Clarkia Elegans, davvero unica nel suo genere. Questa incredibile piantina ci conquisterà con la sua lunga e variegata fioritura estiva.
La variante Firebrand, per esempio, regala incantevoli infiorescenze scarlatte; la Rosy Morn ammalierà con i suoi deliziosi petali rosa. E che dire della Mixed, che va dal bianco all’arancio fino al lavanda e salmone? Se la clarkia ha già fatto colpo su di noi, ci stupirà ulteriormente conoscere le poche attenzioni che richiede.
Per un elegante cespuglio di fiori in giardino bisogna seminare questa pianta bellissima e resistente al sole
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La clarkia si fa apprezzare non solo per le sue bellissime varietà cromatiche. Infatti, è una pianta abbastanza versatile, poiché ama il sole, ma tollera anche la mezz’ombra. È perfetta per decorare bordure e giardini rocciosi in estate. Potremmo anche abbinarla a qualche pianta da siepe per avere un giardino sgargiante e perfettamente schermato.
Nella fase di sviluppo vegetativo sarebbe bene innaffiarla regolarmente. Per il concime, invece, sarà sufficiente una dose ogni 20 giorni di quello per piante da fiore. Mescoliamolo all’acqua per massimizzarne l’effetto.
Il terreno per la messa a dimora dovrebbe avere un buon drenaggio e risultare piuttosto soffice al tatto. Tuttavia, può tollerare bene anche le superfici argillose o mischiate alla salsedine.
In genere, la clarkia non risente di particolari malattie. La minaccia maggiore è comunque la muffa grigia, che potrebbe colpire il fusto e far appassire la pianta.
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