Ormai siamo tutti consapevoli del fatto che il curriculum vitae è un pezzo importantissimo per la ricerca attiva di lavoro. Senza un foglio che attesti le nostre competenze lavorative e quelle attitudinali, non possiamo sperare che un qualsiasi datore di lavoro ci prenda in considerazione per una posizione aperta. E, come ben sappiamo, non basta compilare un foglio bianco, ma dobbiamo considerarlo come una sorta di mini-presentazione di noi stessi, dando carattere anche ad un semplice elenco di lavori o studi fatti nel corso della nostra vita.
Cosa non deve mai mancare
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Da poco abbiamo parlato, in questo articolo, di quanto alcune skills siano piuttosto importanti, poiché i reclutatori prestano molta attenzione a questi particolari durante una selezione, in vista di un possibile colloquio. Quasi sempre, per qualsiasi candidatura, è richiesta la conoscenza di almeno un’altra lingua oltre la nostra, con un livello base sia parlato che scritto. Come anche competenze informatiche di medio livello. In questi casi si parla di buona dimestichezza con il pacchetto office, della nostra abilità di scrittura e di navigazione su internet, per non parlare dell’utilizzo di alcune piattaforme operativo-tecniche. Il particolare, in questi casi, è preferito al generico. Ancora, essere persone “smart” sul lavoro è un aspetto molto apprezzato, per cui specifichiamolo nel nostro CV. Risolvere problemi, imprevisti, gestire il caos e garantire una soluzione quasi immediata è un punto fondamentale, che va tutto a nostro favore.
Per trovare subito lavoro anche nelle grandi aziende è questo il tipo di curriculum che non passerà inosservato ai reclutatori
Ma ci siamo mai chiesti quale formato di curriculum vorrebbero vedere i possibili datori di lavoro? In ogni azienda, piccola o grande che sia, ci sono delle figure dedicate alla lettura del CV, al contatto e alla selezione del personale. Per questo motivo, la prima persona che dobbiamo conquistare è proprio l’addetto alle risorse umane. Ma cambia anche l’approccio di queste figure a seconda del numero di candidati, che si devono selezionare volta per volta. Se si ha a che fare con una mole di lavoro consistenze, saranno costretti a dedicare il minimo tempo possibile per ogni candidatura inviata, prima di procedere con la scrematura. In questi casi, dobbiamo cercare di essere accattivanti anche nel modello e nella presentazione di noi stessi. Per questo motivo, durante delle selezioni di un numero notevole di possibile personale, si tende a privilegiare curriculum schematici di facile e immediata lettura.
Un’ottima soluzione è optare per quello europass. Può sembrare noioso e troppo standardizzato, ma, nella maggior parte dei casi, si riesce ad avere un’immediata visione generale della persona che presenta quel curriculum. Inoltre, non dovremo essere troppo prolissi. Evitiamo di scrivere più di una pagina e mezzo, perché, con tutta probabilità, non verremo letti. La cosa migliore da fare in questi casi è evidenziare i nostri punti forti, privilegiando frasi brevi e concise. Per trovare subito lavoro anche nelle grandi aziende il CV europass sarà uno di quelli che, con molta probabilità, non verrà scartato dai reclutatori.
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