Oggigiorno il mercato del lavoro è sempre più denso e competitivo. È difficile farsi notare tra migliaia di candidati, che puntano allo stesso ruolo.
Per tante aziende, il biglietto da visita, da cui non può prescindere chi si affaccia al mondo del lavoro, è il curriculum vitae. Parallelamente, un sistema molto in voga nel mondo aziendale è anche lo scouting attraverso LinkedIn, social network che mette in contatto aziende e lavoratori. Avere un curriculum efficace e una pagina LinkedIn accattivante sembrerebbero requisiti essenziali per trovare lavoro velocemente anche senza esperienza.
Ma diversi candidati commettono ancora molti errori d’ingenuità nel presentarsi ai potenziali datori di lavoro. Cerchiamo di capire cosa evitare quando compiliamo il curriculum e il profilo LinkedIn e su cosa invece puntare per fare subito colpo.
Per trovare lavoro velocemente anche senza esperienza dovremmo inserire questi dettagli nel curriculum e nel profilo LinkedIn
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Abbiamo detto che curriculum vitae e profilo LinkedIn sono i nostri biglietti da visita per le aziende. In un mondo del lavoro sempre più veloce e dinamico, il loro scopo è quello di colpire a un primo sguardo. Questo, però, non significa che dobbiamo eliminare informazioni essenziali.
La prima cosa da fare, sia in un curriculum che in un profilo LinkedIn, è dettagliare le esperienze lavorative e di studio pregresse. Non basta riportarne il titolo in modo lapidario, ma è necessario spiegare sinteticamente il ruolo ricoperto o le peculiarità del corso di studi seguito. L’importante è non strafare, non essere prolissi, ma scegliere le parole chiave giuste.
Altra sezione spesso trascurata è quella delle “informazioni” (su LinkedIn si trova in “Aggiungi sezione”). Qui dobbiamo cercare di comunicare i nostri tratti più personali, come fosse una lettera di presentazione sintetica. Anche in questo caso, è vietato esagerare con la lunghezza. Cerchiamo le parole chiave vincenti (specialmente per LinkedIn, dove le parole chiave ci collegano automaticamente a lavori potenzialmente adatti).
Attenzione alla fotografia e alla lingua
Sia per il curriculum che per LinkedIn, è bene scegliere una fotografia seria: niente smorfie o pose strane. Che sia a colori o in bianco e nero, poco importa. L’importante è che la fotografia dia già una prima idea di professionalità.
Merita una risposta anche la frequente domanda: in che lingua scrivere per presentarci? La cosa migliore sarebbe utilizzare sia l’italiano che l’inglese. Per il curriculum, è meglio averne pronto uno tradotto per eventuali posizioni all’estero. Per LinkedIn, è bene specificare sempre i titoli in inglese, perché le aziende fanno ricerche in entrambe le lingue.
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