Difficile descrivere la sensazione che si prova ad immergersi nelle acque cristalline del mare e lasciarsi cullare dal loro movimento ondulatorio. È come rientrare in contatto stretto con la natura e lasciarsi accarezzare dalle correnti fresche che si insinuano sotto di noi. A volte ci lasciamo andare così tanto, che ci dimentichiamo dei potenziali pericoli in agguato proprio sotto di noi. Nel caso specifico, parliamo delle meduse. Fortunatamente, quelle delle località più battute, non dovrebbero destare particolare preoccupazione. Ma anche le più piccole e apparentemente innocue, possono pungerci e lasciarci con delle “strisciate” dolorose sul corpo, che ci procurano fastidio e disagio per diversi giorni. Niente panico, perché alcuni rimedi naturali potrebbero rivelarsi molto utili per trattare queste piccole ustioni.
Cosa fare
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Le meduse sono animali marini, che si trovano solitamente in superficie e si lasciano trasportare dalle correnti. Hanno tentacoli con estremità urticanti, loro unica arma di difesa. Il liquido urticante contenuto nei tentacoli contiene delle proteine con effetto infiammatorio, neurotossico e paralizzante, che provoca sulla pelle rossori, rilievi cutanei, dolore e bruciore. L’entità della reazione dipende dal tipo di medusa che ci colpisce e dalla quantità di pelle interessata dall’ustione. In caso di puntura, la prima cosa che dovremmo fare è uscire dall’acqua e risciacquare le zone colpite con acqua di mare, che ripulisce la pelle dai residui della medusa, diluendo le tossine non ancora penetrate. Poi, per placare il dolore e soprattutto il prurito che interessa la zona colpita, potremmo chiedere consiglio in farmacia, oppure provare ad applicare un impacco naturale.
Per trattare la puntura di medusa potremmo provare questi rimedi naturali
Nel tempo si sono diffuse diverse soluzioni casalinghe, come l’applicazione di sostanze calde quali sabbia, pietre, ammoniaca e chi più ne ha più ne metta. Sebbene sia vero che il calore disattiva le tossine urticanti, è anche vero che per farlo, la temperature dovrebbe essere di almeno 40 gradi. Pertanto, questi rimedi si rivelano spesso inefficaci, se non addirittura dannosi. Meglio prediligere un impacco naturale lenitivo dopo-puntura. Per crearlo, prendiamo una boccetta da 10 ml di capacità e riempiamola di:
- 1 parte di olio essenziale puro di Melaleuca (Tea Tree);
- 2 parti di olio essenziale puro di lavanda.
Agitiamo bene la nostra boccetta e procediamo con l’applicazione. Possiamo versarne qualche goccia direttamente sull’ustione di medusa e continuare a massaggiare fino a che il fastidio non scompare. Già dopo la prima applicazione potremo avvertire un certo sollievo. Per precauzione, sarebbe meglio evitare di prendere il sole, nei giorni successivi, sulla zona trattata e se dovessimo notare complicazioni o reazioni allergiche, dovremmo andare al pronto soccorso. Perciò, prima di partire per le vacanze, armiamoci del nostro elisir di emergenza per trattare la puntura di medusa e godiamoci serenamente le nostre nuotate in mare.
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