Ogni stagione è caratterizzata da specifici prodotti che spesso ne diventano un po’ anche il simbolo. Siamo ormai in autunno inoltrato, una dolce stagione di mezzo che con i suoi magici paesaggi e i suoi deliziosi sapori, ci accompagna verso il freddo inverno.
Le fresche giornate autunnali sono infatti perfette per godersi rilassanti passeggiate immersi in una natura tinta dai caldi toni del giallo e del rosso. Magari raccogliendo foglie secche per fare lavoretti creativi con i nostri bambini o per andare alla ricerca di castagne, il frutto simbolo di questo periodo.
Le castagne sono un grande classico del periodo, soprattutto in queste settimane. Di certo, sono un frutto, ma di solito tendiamo a consumarle come una sorta di snack. Le classiche passeggiate autunnali, in un parco tappezzato di foglie gialle o anche più semplicemente nel centro della nostra città, sono spesso accompagnate da un bel cartoccio ricolmo di caldarroste fumanti da sgranocchiare passo dopo passo.
Nella maggior parte di paesi e città, in angoli strategici, è facile imbattersi in piccoli chioschi ambulanti che cuociono e vendono castagne arrostite. E, diciamo pure la verità, spesso e volentieri se le fanno pagare una cifra esorbitante, in rapporto alla quantità. Senza contare il fatto che potremmo anche avere la sfortuna di trovarne un paio ammaccate e da scartare!
Come cucinare le castagne a casa
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Preparare le castagne a casa è certamente una soluzione molto più vantaggiosa dal punto di vista economico. Senza dimenticare la comodità di poterle poi gustare ed assaporare insieme ai nostri cari a tavola o magari accoccolati sul divano.
Sostanzialmente, i procedimenti di cottura per le castagne sono due: arrostite nel forno o nella padella bucata, oppure bollite. Per variare, essere meno monotoni e dar loro un gusto un po’ particolare, c’è un segreto che stiamo per svelare.
Per trasformare delle banali castagne bollite in una gustosissima prelibatezza squisita basta questo ingrediente che quasi tutti abbiamo sempre in casa
Procediamo alla preparazione delle castagne bollite. Per ottenere un risultato ottimale, è bene tenere presenti le giuste proporzioni: per ogni chilo di castagne l’ideale sarebbe utilizzare 3 litri di acqua e un cucchiaino di sale.
Prima di immergerle nell’acqua, dobbiamo lavare per bene le castagne e praticare un taglietto orizzontale. Far cominciare la cottura con l’acqua fredda. Di media, dovrebbero essere sufficienti 50 minuti. Prima di scolare i golosi frutti dell’autunno, provarne uno e verificarne la morbidezza della polpa interna.
Questa è la preparazione base, ma come abbiamo anticipato, per trasformare delle banali castagne bollite in una gustosissima prelibatezza squisita basta questo ingrediente che quasi tutti abbiamo sempre in casa.
Nell’acqua di cottura consigliamo di aggiungere qualche foglia di salvia. Un’erba aromatica rustica molto diffusa che si sposa con tanti piatti. Fortemente aromatica, ha un profumo che ricorda il caldo e il sole, e sa anche di legno, timo, con note di miele di bosco. Il suo profumo intenso, quasi pungente, rende molto più gustosi involtini e arrosti, ma anche frittate e torte salate. In questo caso, le sue calde note aromatiche doneranno un gradevolissimo retrogusto alle nostre castagne.
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