Non tutti sanno che il famoso radicchio rosso di Treviso è un prodotto IGP ed è un tipo di cicoria. Presenta quel tipico colore rosso, tendente al viola, con delle strisce bianche e può essere precoce o tardivo. I primi tipi possiamo trovarli anche in inverno, perché coltivati in tunnel chiusi o serre che mantengono la giusta temperatura.
In cucina è una vera delizia, oltre a colorare insalate, può essere il protagonista di una pasta o un risotto. Molti lo mettono anche sulla pizza in cottura oppure lo cuociono alla griglia. Può essere usato, poi, anche per realizzare tisane nutrienti e particolari.
Insomma, quando lo vediamo al banco dell’ortofrutta, è difficile resistere e non acquistarlo, visto che si presta a tantissime preparazioni. L’unica cosa che può non piacere a tutti è quella tipica nota amara che possiede, sia nella versione cotta che cruda.
Per togliere l’amaro e non annerire il radicchio ecco dei trucchetti furbi senza usare limone o bicarbonato
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Quest’ortaggio è una vera prelibatezza, anche dal punto di vista nutrizionale, inoltre non contiene molti grassi ed è ideale per chi non vuole appesantirsi.
Se volessimo addolcirlo a crudo, potremo usare diversi stratagemmi, prima però dovremo eliminare le parti rovinate o le foglie esterne.
Prepariamo una ciotola e immergiamo tutte le foglie in acqua molto fredda e qualche goccia di aceto e lasciamo per circa un’ora. Poi dovremo scolarlo, sciacquarlo e usarlo come semplice contorno o insieme ad altri ingredienti.
In alternativa, lasciamolo sano in acqua e ghiaccio per un paio d’ore e a testa in giù eliminiamo il liquido in eccesso. Se volessimo velocizzare il processo, aggiungiamo una manciata di sale grosso e il gusto sarà più dolce.
Nel caso in cui volessimo usarlo cotto, con il riso o la pasta, per togliere l’amaro e gustarci questo straordinario ortaggio, prepariamo una pentola con olio bollente, a circa 140 gradi, e immergiamo le foglie o i pezzi per qualche secondo.
Adagiamo le parti cotte nella carta assorbente e, una volta freddate, saliamo e versiamo poche gocce di aceto.
In alternativa, in cottura basterà sfumare il radicchio con mezzo bicchiere di birra chiara, per poi continuare la ricetta.
Sempre colorato
Invece, per rendere il nostro ortaggio colorato, senza macchie nere ed evitare che possa ossidarsi, servirà semplicemente sbollentarlo con l’aggiunta dell’aceto. Cerchiamo di aggiungere il sale solo a fine cottura.
In alternativa, aggiungiamo gli altri liquidi della ricetta che stiamo preparando più tardi possibile. Potremo, oppure, friggere prima le foglie per poco tempo.
Approfondimento
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