Cucinare è un’attività che appassiona tantissime persone che trasformano la necessità in una favola fatta di sapori e odori. Davanti ai fornelli la semplicità diventa qualcosa di straordinario e anche dei modestissimi filetti di sgombro, ad esempio, possono diventare un secondo indimenticabile.
Tuttavia, rivisitando un vecchio detto, al “meglio non c’è mai fine” e per perfezionare le proprie doti culinarie si va sempre a caccia di trucchetti del mestiere. Per esempio, alcuni potrebbero riguardare la pulizia di alcuni frutti di stagione molto delicati, come le fragole e la loro procedura di lavaggio per non far alterare il sapore naturale.
Altri, invece, potrebbero riguardare un problema molto diffuso e cioè togliere l’amaro da alcune verdure che diversamente sarebbero immangiabili. Questo sarebbe proprio il destino della cicoria, tipica di maggio, ma nell’articolo di oggi scopriremo 3 ricette last minute per addolcirle dopo la semplice bollitura.
Per togliere l’amaro dalla cicoria queste 3 ricette semplici e golose sono l’asso nella manica degli chef
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Se dopo aver sbollentato la cicoria questa risultasse ancora troppo amara potremmo superare il problema trasformandola in 2 contorni strepitosi e un piatto unico.
Per il primo contorno ci occorrono:
- patate, il cui amido andrebbe ad alleggerire ulteriormente l’amaro;
- olio Evo q.b.;
- sale grosso q.b.;
- aglio q.b.;
- timo essiccato q.b.
Laviamo le patate, sbucciamole e facciamole sobbollire in acqua salata per 15 minuti, lasciandole sode. Scoliamole, raffreddiamole sotto acqua corrente e tagliamole a tocchetti.
Facciamo soffriggere l’aglio con l’olio Evo, aggiungiamo la cicoria ben scolata e dopo qualche minuto aggiungiamo le patate. Spolverizziamo del timo essiccato per insaporire e cuciniamo insieme i due ortaggi per 15 minuti.
Secondo contorno
Per il secondo contorno, invece, avremo bisogno di:
- pomodori pelati q.b., la cui dolcezza dovrebbe stemperare l’amaro;
- aglio q.b.;
- olio Evo q.b.;
- sale q.b.
Riduciamo a piccoli cubetti il pomodoro pelato e facciamolo soffriggere delicatamente con dell’aglio e l’olio Evo. Trascorso qualche minuto, aggiungiamo la cicoria ben scolata, aggiustiamo di sale, se necessario, e completiamo la cottura spadellando altri 10 minuti.
Il piatto unico
Infine, per togliere l’amaro dalla cicoria, oltre ai contorni, potremmo sfoderare un altro asso nella manica, dando vita a un piatto unico velocissimo.
Gli ingredienti sono:
- fagioli cannellini precotti;
- olio Evo q.b.;
- aglio q.b.;
- peperoncino q.b.
Tagliuzziamo la cicoria sbollentata e ben scolata ricavando listarelle di circa 3-4 centimetri. Facciamola soffriggere in padella con dell’aglio e dell’olio Evo e dopo 5 minuti aggiungiamo i fagioli cannellini precedentemente sciacquati.
Infine, aggiungiamo un pizzico di peperoncino che insieme ai fagioli andrebbe a smorzare l’amaro rendendolo solo un ricordo.
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