È un problema che, in Italia, colpisce circa il 30% della popolazione. A dimostrazione che l’ipertensione arteriosa non è qualcosa di così insolito, ma un problema comune a molti. E non fa preferenza di sessi, colpendo, indifferentemente, uomini e donne, quest’ultime, in particolare, dopo la menopausa.
Come spiegano gli esperti dell’Humanitas, non si tratta di una malattia, come qualcuno è indotto a pensare. È un fattore di rischio, ovvero è una particolare condizione che potrebbe aumentare la possibilità che si verifichino altre malattie cardiovascolari. Per questo motivo, è fondamentale prevenire e tenerla sotto controllo. Che fare per tenere bassa la pressione e combattere l’ipertensione senza ricorrere, magari, ai farmaci?
Dovremmo preferire questi alimenti che ci daranno un aiuto in più per la pressione
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Di solito, con il progredire dell’età, è più facile avere ipertensione arteriosa sistolica, ovvero un aumento della pressione massima.
Paradossalmente, come spiegano gli esperti, l’ipertensione arteriosa essenziale, non ha una causa precisa, che potrebbe essere identificata o curata. I valori alti sono la risultante dell’alterazione dei meccanismi complessi che regolano la pressione. A volte basta eliminare alcune sostanze delle quali abusiamo, come la liquirizia, gli spray nasali, la pillola anticoncezionale.
Però, ci sono dei fattori che finiscono per predisporci ad avere un aumento della pressione. La familiarità è un qualcosa alla quale, a volte, non possiamo sottrarci. Così come l’età che, come detto, è tra i fattori che influenzano. Il sovrappeso non aiuta, così come il fumo. Anche chi è diabetico potrebbe avere pressione alta. Lo stress è un altro dei fattori negativi che facilitano l’ipertensione e anche il consumo eccessivo di alcolici è qualcosa che dovremmo evitare. Non da ultimo, una dieta che prediliga troppo cibi ricchi di sodio a discapito di quelli con potassio, potrebbero sfociare in ipertensione arteriosa.
Per tenere bassa la pressione e combattere l’ipertensione non solo con le proteine ma anche senza ricorrere ai farmaci ecco cosa dovremmo fare ogni giorno
Una recente ricerca, pubblicata su Hypertension, fatta su adulti cinesi con pressione normale, ha evidenziato la relazione tra pressione alta e proteine consumate. Cosa è emerso? Chi assumeva proteine sia animali, sia vegetali, aveva un rischio più basso del 66% di pressione arteriosa alta rispetto a chi ingeriva solo proteine animali.
In pratica, non si devono eliminare, ma limitare, variandole. I legumi dovrebbero essere consumati quotidianamente, mentre il resto andrebbe calmierato. Al di là del cibo, comunque, possiamo intraprendere alcuni comportamenti che potrebbero aiutarci per provare ad abbassarla.
Camminare a passo veloce, per 30 minuti, aiuta il nostro cuore ad usare l’ossigeno in maniera più utile. Anche respirare profondamente aiuta a controllare, in parte, la renina. Come detto, poco sodio e più potassio. La frutta ci aiuta in tal senso, ma deve essere fresca e lo si può capire attraverso metodi sicuri. E se amiamo il caffè, sarebbe meglio passare al decaffeinato. Fondamentale è rilassarsi, per vincere lo stress, magari ascoltando musica classica. E, se possibile, dovremmo evitare di russare per limitare i livelli di aldosterone che è un ormone che potrebbe incidere sull’aumento della pressione.
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