Per stringere pantaloni o jeans larghi senza usare ago e filo basterebbero questi 2 semplici trucchetti

pantaloni

Che rabbia quando troviamo un indumento che ci piace tantissimo, ma non troviamo la nostra taglia o, peggio ancora risulta difettoso, per così dire.

Con difettoso si intende che non ci calza a pennello, cioè magari la taglia è quella giusta, ma non sembra valorizzare le nostre forme.

Questo capita sia durante le sessioni di shopping, ma anche molto banalmente durante il cambio armadio, quando ripeschiamo cose che non sapevamo più di avere.

Ci piacerebbe tornare a sfoggiarle, anche perché magari nel frattempo sono tornate di moda, ma notiamo con disappunto che non vestono più bene.

Che fare? Quando si tratta di capi vecchi o laceri, non c’è dubbio che li attenda la spazzatura o un riciclo creativo, come visto per i leggins.

Ma quando un tale inconveniente si presenta con il nostro paio di pantaloni preferiti è difficile sacrificarli e le tentiamo tutte per riuscire a recuperarli.

A tal proposito, ci farà piacere scoprire che per stringere pantaloni o jeans larghi possiamo anche archiviare la pratica ago, forbici e filo.

Basterebbero infatti alcuni semplici trucchetti che non richiedono alcun tipo di abilità sartoriale o di spesa extra.

Si tratta, infatti, di piccoli espedienti da attuare con mezzi e prodotti che abbiamo già in casa, come la lavatrice o l’ammorbidente.

Per stringere pantaloni o jeans larghi senza usare ago e filo basterebbero questi 2 semplici trucchetti

Partiamo proprio dalla lavatrice e sveliamo che per restringere le fibre del nostro amato paio di jeans non dovremmo fare altro che centrifugare a 70°.

Non sarebbe nemmeno necessario aggiungere l’ammorbidente, ma ricordiamoci di non applicare questo metodo troppe volte sullo stesso pantalone.

L’acqua calda tende infatti a deteriorare il tessuto perciò è bene non abusarne.

Se invece ci preme stringere i pantaloni in punti più specifici, come, ad esempio, lungo i fianchi o sulle ginocchia, ecco un’altra soluzione.

Sarebbe sufficiente preparare una soluzione costituita tre parti di acqua e una di ammorbidente e vaporizzarla sulle zone interessate.

In alternativa, si può provare con il metodo del ferro da stiro, ovvero passarlo bollente sul tessuto ancora bagnato in corrispondenza di fondoschiena o girovita.

Ulteriore stratagemma consisterebbe nel lasciare in ammollo i jeans in acqua bollente per circa 30 minuti per poi farli asciugare al sole o usare l’asciugatrice.

Naturalmente, si tratta di consigli sì pratici, ma non funzionali sul medio–lungo periodo: passata la giornata, i pantaloni torneranno alla forma originale.

Consigliati per te