Le piante rampicanti sono degli arbusti dotati di un fascino molto particolare. Hanno la capacità di aggrapparsi agli alberi e a dei supporti, regalandoci dei meravigliosi colori e degli inebrianti profumi. Con la loro bellezza decorano qualunque tipo di spazio e abbelliscono anche i muri sporchi e antiestetici. Ad esempio, pensiamo alla meravigliosa bouganville, una pianta originaria del Brasile. Questa rampicante stupisce sempre per la sua crescita vigorosa e i colori vivaci. Ma anche la mandevilla laxa potrebbe attirare l’attenzione, grazie al suo fogliame lucido e increspato.
Una pianta dalla bellezza straordinaria
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Una pianta rampicante che fiorisce in primavera e che dona un tocco provenzale ad ogni giardino è il glicine. Un arbusto originario della Cina e del Giappone, che produce dei meravigliosi fiori di colore lilla o bianchi, riuniti in grappoli penduli. Il tronco di questa pianta è molto contorto, spesso addirittura si avvolge su sé stesso e può raggiungere i 10 metri di altezza. Il glicine è una pianta che può essere coltivata sia in piena terra che in vaso.
Per stimolare la fioritura del glicine in primavera ecco cosa aggiungere al terreno e quali errori bisogna evitare
Coltivare il glicine non è affatto complesso. Ma la pianta, per crescere sana e rigogliosa, necessita di qualche piccola attenzione. Chi ha una pianta di glicine in giardino, aspetta con ansia la sua fioritura. Ma può capitare che questo momento non arrivi e che la rampicante si riempia solo di foglie. Se abbiamo una pianta piuttosto giovane, è normale che non sbocci nell’immediato. In generale, un glicine che non fiorisce può essere, però, la conseguenza di alcune azioni sbagliate.
Cosa controllare? Assicuriamoci che la pianta non abbia troppo azoto. Questo elemento potrebbe arrestare la copiosa fioritura. Per cercare di abbassare la presenza dell’azoto, possiamo aggiungere al terreno del fertilizzante ricco di fosforo. Questo concime stimolerebbe lo sviluppo dei nuovi boccioli. Possiamo quindi aggiungerlo all’acqua utilizzata per le irrigazioni.
Un altro modo per ridurre l’azoto è quello di potare la pianta. Facciamo attenzione e cerchiamo di non toccare i rami più giovani. Il glicine ama l’esposizione a pieno sole. Quindi, se abbiamo posizionato la rampicante in una zona d’ombra, è probabile che non produca fiori. Inoltre, per stimolare la fioritura del glicine è necessario che la pianta sia protetta dal vento, che potrebbe altrimenti danneggiare i suoi rami.
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