“Mamma mia che fatica, non mi reggo in piedi”, è la classica frase di molti di noi in questo periodo. Già di suo la primavera, con l’aumento delle temperature e l’arrivo dei pollini, per moltissimi equivale a sentirsi deboli. Mettiamoci poi l’alternanza di un maggio pazzerello, che varia giornate da 25 ° ad altre piovose, con poco più di 15, se non meno. Degli sbalzi termici che non fanno assolutamente bene al nostro organismo, chiamato a cercare di difendersi per buona parte della giornata. Ecco, allora che ci ritroviamo spesso in farmacia, chiedendo l’aiuto degli integratori e dei multivitaminici. Ma, come ricordano gli esperti di nutrizione, le nostre abitudini a tavola potrebbero essere davvero fondamentali in questo periodo dell’anno. Vediamo qualche suggerimento tecnico utile per i nostri Lettori.
Introdurre più ferro e vitamina C
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Sbagliamo a pensare che l’aiuto della vitamina C termini con la fine dell’inverno. Se, da un lato infatti aumenterebbe le difese immunitarie nel periodo più freddo dell’anno, dall’altro anche in questa stagione sarebbe importantissima. Bere anche un semplice bicchiere di acqua e limone al mattino, se non abbiamo problemi di stomaco, ci darebbe quel contenuto di vitamine e minerali in grado di darci l’energia giusta. Ricordiamo anche che la vitamina C contenuta ad esempio nel limone avrebbe un ruolo fondamentale nel velocizzare la metabolizzazione delle proteine. Il famoso spicchio di limone che ci ritroviamo con la carne grigliata, non serve solo a togliere l’eventuale odore di selvaggio. Ma soprattutto ad aumentare la concentrazione di vitamine e proteine che il nostro organismo richiederebbe per le sue attività quotidiane.
Per stare meglio a primavera e affrontare poi l’estate dovremmo mangiare più spinaci e fragole ma limitare questi alimenti gustosi ma pesanti
Una verdura che gli esperti consigliano di assumere più frequentemente in questo periodo sarebbero gli spinaci. Tradizionalmente il simbolo di ricchezza di calcio, soprattutto ferro, ma anche vitamine e minerali utilissimi per combattere la debolezza. Non dimentichiamo nemmeno l’importanza di frutti stagionali e non, come le fragole e i frutti di bosco, altrettanto ricchi di ferro, ma anche di antiossidanti. Antinfiammatori naturali e non solo che contrasterebbero l’invecchiamento, aggredendo i radicali liberi, aiutandoci a innalzare anche in questo periodo dell’anno le nostre difese immunitarie.
Cosa evitare
Per stare meglio a primavera e affrontare la stagione, dovremmo anche limitare i fritti sulla nostra tavola. Mettendo in difficoltà la digestione e il metabolismo, andrebbero a pesare sul fegato e sull’intestino. Azioni che, combinate col il caldo atmosferico, rallenterebbero alla grande tutti i processi fisiologici di smaltimento delle tossine e dei grassi. Ecco, perché, come ricordano gli esperti, dovremmo limitarci nell’assunzione dei gustosissimi, ma pesanti fritti. Non escluderli del tutto, ma non abusarne.
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