Le nostre abitudini alimentari svolgono un ruolo molto importante su quella che è la formazione del microbiota intestinale. Il microbiota è l’insieme dei microrganismi che colonizzano il nostro intestino. Favorisce non solo le funzioni intestinali ma anche quelle immunitarie, garantendo una difesa da tutto quello che dall’esterno cerca di colpire il nostro organismo.
Affinché il microbiota sia vario e possa rispondere a più attacchi esterni, è opportuno seguire una dieta molto varia e bilanciata ricca di omega 3, fibre prebiotiche, e povera di zuccheri o cibi spazzatura (fastfood). Per avere un microbiota sano e per stare in salute bisognerebbe mangiare tanta verdura cotta a pranzo e cena, eliminare le farine bianche e favorire l’assunzione di cereali interi, consumo di legumi quali ceci e lenticchie, centrifugati al di fuori dei pasti.
Gli omega 3: ecco perché bisogna assumerli
Alcuni studi, hanno dimostrato cambiamenti del microbiota dopo l’assunzione di alimenti contenenti acidi grassi come l’acido linoleico e omega 3. Difatti, quest’ultimi possono svolgere un ruolo fondamentale nel microbiota intestinale, in quanto vanno a contrastare diverse malattie dell’intestino andando ad aumentare la risposta immunitaria.
Per stare in salute bisognerebbe mangiare tanta verdura cotta a pranzo e cena, eliminare le farine bianche e scegliere questi importanti alimenti che molti sottovalutano
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Ma quali sono i cibi ricchi di omega 3? Ad esempio lo sgombro, lattuga di mare, alga wakame (molto usata ultimamente all’interno delle pokè), merluzzo, tonno. Una cosa molto importante da dire, è che si potrebbero somministrare anche integratori alimentari per migliorarne l’assunzione giornaliera. Nel momento in cui si ha un’alimentazione scorretta, si potrebbe andare incontro ad un infiammazione intestinale e questo potrebbe essere un grave problema. Infatti, si potrebbe andare incontro a diverse malattie infiammatorie dell’intestino e queste potrebbero compromettere la salute del microbiota, riducendo i batteri ‘’buoni’’ che ci proteggono da quelli cattivi. Tutto ciò potrebbe essere causa anche di altre malattie quali obesità, morbo di Alzheimer, sclerosi multipla.
Altri studi sono stati fatti sulla correlazione di omega 3 e microbiota intestinale nei bambini. Gli esperti a un gruppo di bambini hanno somministrato latte vaccino o latte artificiale con o senza 5ml/die di olio di pesce fino al 12° mese. Attraverso questo studio è stato possibile dimostrare come il latte vaccino contenga una quantità di omega 3 inferiore rispetto al latte artificiale.
Evitare l’utilizzo di cibi contenenti “grassi cattivi” potrebbe essere un ottima soluzione a tante malattie. Aiutare così il microbiota ad essere sano in modo da poter sempre proteggere il nostro intestino.