Gli impegni di vario tipo possono occupare gran parte delle giornate, facendoci trascurare qualcosa di importante. Oltre a mangiare di fretta, a volte rimandiamo una camminata distensiva o l’allenamento in palestra. Quando, poi, riprendiamo a fare attività fisica, potremmo avvertire dei fastidi a livello muscolare. Indolenzimento, dolore, pesantezza sono alcuni sintomi dei microtraumi muscolari, mentre il bruciore può indicare la presenza di acido lattico. In effetti è come se il corpo si proteggesse dal superare una soglia di fatica, poiché in questo modo il nostro movimento è limitato. In soggetti che praticano uno sport, la sensazione di fastidio di solito passa facilmente in poco tempo. Alcuni metodi per smaltire l’acido lattico più agevolmente e aiutare i muscoli potrebbero essere i seguenti:
- fare un bel bagno caldo dopo la corsa o gli allenamenti in palestra. In questo modo, il calore aiuterebbe i muscoli a distendersi. Si potrebbero aggiungere nell’acqua alcune gocce di olio essenziale di lavanda, dall’effetto rilassante. Due gocce di quello di rosmarino, ad esempio, in olio di mandorle attraverso un massaggio potrebbero poi stimolare la circolazione e attenuare i dolori muscolari;
- un altro rimedio è l’impacco di ghiaccio. Il freddo potrebbe dare sollievo al dolore muscolare. Tenere l’impacco comunque per poco tempo.
Per smaltire l’acido lattico dopo un’attività fisica o un allenamento ecco 5 rimedi e in più dei metodi per prevenirlo
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Vediamo qualche altro aiuto in caso di dolori post allenamento:
- mangiare un po’ di frutta, soprattutto ricca di potassio, potrebbe aiutare il processo di smaltimento dell’acido lattico tramite il fegato. Basterebbe una banana, ma anche avocado, kiwi o ribes andrebbero bene, da mangiare dopo l’esercizio fisico;
- per aiutare la muscolatura potrebbe essere utile anche il magnesio. Una manciata di frutta secca, come mandorle e pistacchi, aiuterebbe a rilassare l’eventuale contrattura;
- infine, sotto consiglio del medico, se il dolore continua, potrebbero essere necessari pomate o farmaci antinfiammatori specifici, oltre al riposo.
Per prevenire contratture e presenza eccessiva di acido lattico, gli esperti consigliano una fase di riscaldamento muscolare e un po’ di stretching prima dell’allenamento. Dopo, sarebbero necessari alcuni esercizi di rilassamento. È importante, inoltre, curare l’idratazione bevendo acqua e non esagerare con gli eventuali carichi con gli attrezzi. Anche un’alimentazione sana e variata potrebbe giovare, non trascurando l’apporto di frutta e verdura, ricche di minerali. Dato, poi, che il fegato è deputato allo smaltimento dell’acido lattico, sarebbe utile non sovraccaricarlo con cibi troppo grassi e fritti e ogni tanto depurarlo con delle bevande naturali.