Che sia durante un buffet o alla fine di un pranzo o di una cena, non sempre è semplice servire la frutta in modo originale. C’è chi lascia in tavola grandi ciotole ricolme di frutta per permettere ai commensali di servirsi prendendo quello che desiderano. C’è chi invece si avventura in complessi intagli della frutta creando forme e dimensioni che rendano la frutta più appetitosa. In realtà non c’è bisogno di intagli complessi perché per servire la frutta in modo originale, quel che fa al caso nostro è la frutta brinata.
Ottima da sola, perfetta per guarnire torte e dolci
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Contrariamente a quanto si possa pensare, la frutta brinata non è veramente coperta di brina ghiacciata. Il nome deriva dall’effetto ottico dato dai cristalli di zucchero che posati sulla frutta rendono la sensazione del ghiaccio. Questa preparazione è incredibilmente facile da realizzare ma rende un effetto sbalorditivo. Inoltre si presta sia per essere gustata da sola, sia per composizioni come gli spiedini di frutta, o come guarnizione per dolci.
Quello che ci serve per realizzare la frutta brinata è:
- frutta fresca a piacere (fragole, mirtilli, melone, uva);
- albume d’uovo;
- zucchero semolato.
Cominciamo separando il tuorlo dell’uovo dall’albume. Ricordiamo di non buttare i tuorli perché ci serviranno in seguito o, in alternativa, per preparare una deliziosa carbonara da chef. Ricavati gli albumi, dovremo sbatterli con una forchetta o una frusta. Procediamo lavando accuratamente la frutta e, dopo averla asciugata, spennelliamola con l’albume sbattuto.
Per servire la frutta in modo originale pochi conoscono questa ricetta ottima anche per guarnire dolci e torte
A questo punto rotoleremo la frutta appena pennellata con l’albume nello zucchero semolato. Disponiamo la frutta su una teglia con carta forno e lasciamo riposare per un’ora. Ed ecco che in un baleno abbiamo realizzato una perfetta frutta brinata.
Per chi non volesse utilizzare l’albume d’uovo può sostituirlo con dello sciroppo d’acero o del miele. La frutta brinata può essere utilizzata per comporre degli sfiziosi spiedini di frutta, mangiata da sola oppure impiegata come guarnizione. La frutta brinata abbellisce in modo elegante torte, crostate ma anche dolci al bicchiere. Ad esempio, utilizzando i tuorli delle uova, possiamo realizzare una deliziosa crema all’inglese, dunque senza farina, da servire in una coppetta con la frutta brinata a guarnire.
Inoltre il processo di “brinatura” può essere fatto con qualsiasi frutto. Fragole, frutti di bosco, uva, pesche, albicocche o tocchetti di melone. A proposito, se scegliessimo di usare il melone, non dimentichiamo i segreti del contadino per scegliere quello perfettamente maturo.
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