In numerose occasioni abbiamo avuto modo di trattare l’argomento del diabete. Il diabete è causato da un non controllato livello di glucosio nel sangue (la si definisce glicemia alta). Nei casi non gravi di glicemia alta, in genere, un regime alimentare adeguato e il movimento fisico possono far revertire il diabete senza l’utilizzo di farmaci. Abbiamo visto per esempio quale pesce mangiare almeno due volte alla settimana per prevenire l’insorgenza del diabete.
In generale, possiamo dire che seguire la dieta Mediterranea consente di introdurre nell’organismo alimenti che permettono di tenere sotto controllo la glicemia. Per esempio, l’olio d’oliva abbinato al cioccolato può portare grandi benefici sul livello degli zuccheri nel sangue. Addirittura, la dieta può aiutare non solo a prevenire il diabete ma anche a far migliorare la malattia, come già descritto in articoli precedenti.
Come prevedibile, per una malattia così pervasiva come il diabete (soprattutto nella società occidentale), gli studi specifici si susseguono a ritmo serrato. Per esempio, in un lavoro appena presentato è stato indicato il livello di glucosio necessario per far diminuire il rischio di complicanze. Per scongiurare attacchi di cuore e ictus successivi, quindi, ecco il valore ideale della glicemia nel sangue da monitorare.
L’emoglobina e il glucosio
Indice dei contenuti
Misurare il livello di glucosio nel sangue è possibile con un semplice esame di laboratorio. Tuttavia per valutare l’andamento nel tempo dei livelli di glicemi, i biologi si basano su un esame indiretto che prendere il nome di emoglobina glicata. Di emoglobina abbiamo sentito parlare quasi sicuramente. È la molecola, presente nei globuli rossi, che lega l’ossigeno e permette gli scambi gassosi all’interno dell’organismo. Quando nel sangue ci sono alte concentrazioni di zuccheri, questi si attaccano alla molecola di emoglobina che così diventa “glicata” (tecnicamente, HbA1C).
La misura di emoglobina glicata ci permette di avere una stima della quantità di glucosio nel sangue (glicemia) negli ultimi tre mesi. Per questa ragione è utilizzata dai medici per monitorare il diabete. Con un valore minore del 5-6%, il soggetto ha un buon controllo della glicemia. Sopra il 6-7% e fino a valori maggiori del 9% si parla di diabete. Più alta è la percentuale, più grave è il diabete.
Per scongiurare attacchi di cuore e ictus, ecco il valore ideale della glicemia nel sangue da monitorare
Avere il diabete aumenta il rischio di incorrere in un primo ictus, ovvero l’occlusione di un vaso sanguigno a causa di un coagulo del sangue. In un articolo appena apparso sulla rivista Neurology (Chang JY et al, 2021), i ricercatori sono riusciti valutare il livello ideale di glucosio nel sangue per ridurre la possibilità di incorrere in un secondo ictus o in un infarto. Lo studio ha coinvolto 1.437 partecipanti, con un’età media di 70, tutti diabetici e con un ictus pregresso.
I ricercatori hanno scoperto che i pazienti che venivano ricoverati con un valore di emoglobina glicata maggiore del 7% avevano circa il 28% in più di possibilità di avere un ictus rispetto a pazienti ricoverati con valori di HbA1C di circa il 6,5 %. Ne hanno dedotto che il valore ottimale di emoglobina glicata deve esser di circa il 6,5-7% per minimizzare i rischi di natura vascolare e cardiovascolare.