Nel celebre racconto di Ernest Hemingway “Un posto pulito, illuminato bene”, uno dei due protagonisti attribuisce la colpa delle sue sciagure all’insonnia. In questo caso, la finzione letteraria non è così lontana dalla verità.
L’insonnia colpisce ancora oggi moltissime persone (il 10% della popolazione, secondo le stime), provocando possibili danni all’organismo e all’umore. Si può manifestare sia con la difficoltà ad addormentarsi, sia con frequenti risvegli durante il sonno. Combatterla non è facile, soprattutto se vogliamo evitare i sonniferi, il cui uso smodato potrebbe portare varie controindicazioni, tra cui confusione e dipendenza.
Secondo una recente scoperta, la migliore soluzione sarebbe sottoporsi a un test, che indica l’esatta quantità di melatonina che manca al nostro organismo. Per sconfiggere l’insonnia senza sonniferi e dormire finalmente bene la chiave sarebbe questo metodo poco conosciuto, ma molto sponsorizzato dagli esperti. Vediamo insieme in cosa consiste e perché può essere risolutivo.
Dormire sonni profondi grazie alla melatonina è possibile se conosciamo le giuste dosi
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La melatonina è un ormone che regola il ritmo sonno-veglia. Il nostro corpo la produce attraverso la ghiandola pineale, situata alla base del cervello. Ma ogni corpo produce melatonina a modo suo. La sua produzione varia con l’età e da soggetto a soggetto. In alcuni casi, non è sufficiente e la sua carenza genera problematiche legate al sonno.
Conoscere l’esatta produzione di melatonina e gli orari in cui avviene la secrezione della ghiandola pineale sarebbe la chiave per combattere l’insonnia. A dirlo sono gli esperti del Centro di Medicina del Sonno dell’Istituto Neurologico Mondino di Pavia. Lì è stato inventato un rapido test della saliva, in grado di dirci quanta melatonina produciamo e di conseguenza quanta integrarne per sconfiggere l’insonnia. Il test è tanto rivoluzionario quanto semplice da eseguire, e può risolvere finalmente un problema altamente debilitante per molte persone.
Per sconfiggere l’insonnia senza sonniferi e dormire finalmente bene la chiave sarebbe questo metodo poco conosciuto
Fino alla scoperta del suddetto test, le cure contro l’insonnia si basavano su dati approssimativi con risultati non sempre incoraggianti. Ma grazie al test della saliva, conosciamo gli esatti quantitativi di melatonina di cui abbiamo bisogno e possiamo personalizzare la cura.
Il test è semplice da eseguire e poco invadente. Consiste nel prelievo di 5 campioni di saliva a intervalli di un’ora. Per svolgerlo basterà un kit di tamponi con relative istruzioni, fornito dal Centro di Medicina del Sonno dell’Istituto Neurologico Mondino di Pavia. Il costo è di 200 euro, ma i risultati potrebbero darci la chiave per liberarci definitivamente dall’insonnia.
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