La guerra in Ucraina ha causato una vera e propria crisi economica, anche in Italia. La difficoltà nell’approvvigionamento del petrolio, infatti, ha avuto un impatto immediato sulle tasche degli italiani. Non a caso, i prezzi del carburante sono immediatamente schizzati alle stelle, con conseguenze disastrose per tutti. Sicché, alcuni potranno utilizzare mezzi alternativi di spostamento ma, per chi utilizza l’auto per lavoro, il problema è quasi insuperabile. Vedremo, dunque, in quest’articolo, se ci sono dei rimedi per contrastare l’enorme spreco di danaro già in atto. Ci concentreremo, in particolare, su come risparmiare sui costi della benzina, iniziando dalle abitudini di ciascuno di noi.
Il primo suggerimento, è quello di fare attenzione al cambio, perché sul risparmio incidono anche i giri che fa il motore. In generale, mantenere un regime basso consente di consumare meno. Basterà non superare i 2.500 giri per i motori a benzina e i 2.000 per i diesel, prima di cambiare marcia. D’altra parte, è sconsigliato anche fare il contrario, mettendosi subito in terza o quarta non appena si parte.
Altri trucchetti per risparmiare sul carburante
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La seconda regola è quella di evitare di accelerare troppo e frenare bruscamente. Si tratta, infatti, di due comportamenti che fanno consumare di più. Così, mantenendo un’adeguata distanza di sicurezza, non è necessario frenare continuamente e all’improvviso. Detta accortezza si fa ancora più importante nel caso in cui ci si trovi ad affrontare una serie di dossi. Ebbene, in tal caso, frenate e accelerate continue ed eccessive porteranno ad uno spreco esagerato di carburante. Poi, per salvare le tasche e risparmiare sui costi, la terza regola è spegnere il motore quando non si è in movimento. Quindi, se l’attesa supera quella di un semplice semaforo, anche nel traffico, farlo ci aiuta a risparmiare.
Stesso dicasi per l’accensione dell’aria condizionata che, togliendo potenza al motore, obbliga ad accelerare. Il tutto, con conseguente consumo di quasi il 20% in più di carburante. Altro trucchetto è quello di viaggiare quanto più possibile leggeri, perché un carico pesante aumenta i consumi.
Per salvare le tasche e risparmiare sui costi del carburante, con prezzi schizzati alle stelle ecco 9 trucchi intelligenti, utili per tutti
Quinta regola: tenere chiusi i finestrini quando si è in viaggio, per migliorare l’aerodinamica del proprio veicolo. Stesso dicasi per i portabagagli installati sull’auto. Insomma, tutti i carichi e gli ostacoli all’andamento del veicolo potrebbero portare a consumare fino al 20% in più. Poi, regola apparentemente scontata ma importante è quella di moderare la velocità. Si pensi che passando da 130 a 110 km/h di velocità, si potrebbe ottenere un risparmio di carburante del 25%. Settima regola è provvedere alla manutenzione del veicolo e controllare la pressione degli pneumatici. Questo perché l’efficienza dell’auto è essenziale per contenere i costi complessivi, anche dei consumi.
Ancora, è consigliabile utilizzare un carburante Premium che, in teoria, dovrebbe consentire al motore di migliorare le prestazioni del veicolo. Infine, nono trucchetto è: evitare di guidare con il cambio in folle, abitudine molto diffusa ma del tutto antieconomica. Ciò vale soprattutto per le auto di ultima generazione.
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