Le rose sono tra le piante più diffuse nei giardini e sui balconi di campagna come di città. Ha una fioritura prolungata capace di abbellire con la sua semplicità qualsiasi angolo.
In un precedente articolo si era spiegato al Lettore quali sono alcuni degli errori da non commettere quando si coltivano le rose (consultare qui).
Oggi si tratterà, invece, di una delle malattie fungine più insidiose che colpiscono le rose portandole velocemente alla morte.
Oidio
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Il mal bianco è una delle infestazioni più pericolose per la rosa. Le foglie appariranno ricoperte di muffa bianca, accartocciate, gialle e in breve tempo seccheranno e cadranno.
Anche i boccioli saranno ricoperti di questa muffa bianca che impedirà loro di schiudersi.
Per riconoscere questa malattia fungina, infatti, sarà sufficiente osservare la pianta che si mostrerà ricoperta di una patina bianca.
Le infestazioni saranno più frequenti sulle piante che non vengono potate da molto tempo nel periodo che va dalla primavera all’autunno.
Il clima caldo, umido e piovoso favorisce lo sviluppo di questo fungo capace di diffondersi in maniera rapida.
La diffusione potrà avvenire per via aerea anche sulle piante vicine alla rosa infestata.
Per rose sane e fiorite abbondantemente tutta l’estate basta questo economico rimedio naturale
La polvere bianca rappresenta solamente la parte più superficiale del fungo che sarà capace di insidiarsi sino ai tessuti più profondi della rosa.
L’infestazione inizierà dalle parti più giovani come foglioline o boccioli per poi colpire anche il resto della pianta.
Se non si agisce con celerità la pianta deperirà in breve tempo. Nel caso in cui si sia di fronte alle prime fasi della malattia si potrà provare con il bicarbonato di sodio. Il bicarbonato è perfetto per cercare di prevenire le malattie fungine.
Bisognerà realizzare un composto unendo trenta grammi di bicarbonato di sodio e un litro di acqua.
Inserire tutto in uno spruzzino e trattare le parti infestate. Grazie al bicarbonato il fungo troverà un ambiente non favorevole alla sua proliferazione.
In caso di malattia molto diffusa sarà necessario utilizzare dei prodotti a base di zolfo. Per l’acquisto si consiglia di consultare un vivaio specializzato e di seguire le dosi indicate sulla confezione. Si consiglia di procedere nelle ore serali per evitare bruciature fogliari.
Come prevenire
Per prevenire l’oidio bisogna evitare di bagnare le piante nelle ore più calde della giornata. Infatti, le spore si svilupperanno molto rapidamente grazie alla differenza di temperatura di acqua e ambiente. Inoltre, bisognerebbe sempre evitare di bagnare le foglie.
Quando si mette a dimora una rosa, poi, sarà necessario rispettare le corrette distanze per permettere una sufficiente circolazione di aria. Inoltre, come si scriveva in precedenza, la potatura è fondamentale per prevenire la formazione di questo fungo.
Lo zolfo, poi, potrà essere utilizzato anche per prevenirne lo sviluppo. Procedere quando caldo e umidità cominceranno a prevalere ogni due settimane.
Ecco, quindi perché per rose sane e fiorite abbondantemente tutta l’estate basta questo economico rimedio naturale.