Per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica ecco una valida alternativa al boiler elettrico e non è lo scaldabagno a gas

energia

Puntualmente ogni mese ci si trova alle prese con il bilancio familiare. Un bilancio fatto di tanti numeri che si sommano e di cui buona parte compare in quelle che sono le uscite.

Far quadrare i conti con tante spese non è sempre facilissimo, tanto più quando il costo della vita sembra aumentare ogni giorno. Adottare dunque qualche accorgimento diventa fondamentale, sia per non avere un saldo negativo sia per poter tenere da parte qualche risparmio. Per raggiungere questi scopi, dunque, sarà bene apprendere qualche astuzia nel fare la spesa ma anche come poter ridurre le somme delle altre uscite. Tra le spese ordinarie di ogni famiglia vi sono le bollette, costi legati a forniture indispensabili quali quella della corrente.

Piccole, preziose regole quotidiane

Per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica dovremmo fare attenzione a tanti piccoli dettagli. Infatti, in casa usiamo la corrente per tanti motivi: dall’illuminazione all’elettronica. Sarà bene dunque non lasciare inutilmente luci accese per casa e optare per lampadine dal basso consumo. Allo stesso tempo, scegliere elettrodomestici di classi energetiche efficienti e non lasciare i vari dispositivi in standby. Prestiamo poi attenzione a usare ferro da stiro, lavatrice e altro nelle fasce orarie più convenienti, potremmo farcene un’idea guardando la bolletta.

A incidere poi sulla spesa di elettricità è spesso il boiler utilizzato per avere acqua calda a disposizione. Spesso, infatti, potrebbe far lievitare i nostri consumi in modo vertiginoso e quindi spingerci verso qualche alternativa.

Per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica ecco una valida alternativa al boiler elettrico e non è lo scaldabagno a gas

La prima alternativa allo scaldabagno elettrico che viene subito in mente è quello a gas, ma non è l’unica. Esiste infatti un’ulteriore soluzione spesso poco conosciuta, si tratta dello scaldacqua a pompa di calore.

Quest’ultimo funzionerebbe tramite la presenza di un fluido all’interno che sfrutta il calore dell’aria esterna. Attraverso una serie di passaggi, dunque, il calore acquisito dall’aria riscalderebbe l’acqua contenuta nel serbatoio, un ciclo che si compone di diversi passaggi che si ripetono. Sebbene questo scaldacqua abbia dei costi piuttosto alti, si rivelerebbe poi a lungo termine un risparmio. Infatti, necessiterebbe solo dell’elettricità necessaria per mettere in funzione la ventola che cattura l’aria. Secondo le stime della nota associazione di consumatori, Altronconsumo, porterebbe a un risparmio in bolletta fino al 75% rispetto al tradizionale scaldabagno elettrico.

La medesima associazione avrebbe fatto alcune stime circa i costi sostenuti da una famiglia di 4 persone che consumano mediamente 80 litri d’acqua al giorno. Le stime includerebbero anche l’ammortamento del costo dell’apparecchio. La spesa annuale sarebbe di 802 euro con il boiler elettrico contro i 420 euro di quello a pompa di calore.

Lettura consigliata

Oltre che sui termosifoni per evitare bollette da capogiro ecco come risparmiare sull’acqua calda

Consigliati per te