Alcuni piatti poveri sono in realtà i più ricchi di nutrienti preziosi. È il caso, per esempio, dei legumi. Questi sono infatti un’importantissima fonte di proteine vegetali. Ma anche di fibre, vitamine e sali minerali. Senza contare che sono perfetti per tenere sotto controllo la glicemia e indicati per i diabetici.
Insomma, tutti dovrebbero mangiare questi alimenti almeno tre volte a settimana. Tra ceci, fagioli, lenticchie, fave e piselli c’è solo l’imbarazzo della scelta. In molti, però, si lasciano intimorire dai lunghissimi tempi di cottura dei legumi secchi. Fortunatamente, esiste un modo per rimediare. Si tratta di una particolare tecnica di cottura, adatta anche alla pasta. Ecco quale.
Per risparmiare sulla bolletta del gas ecco il trucco da usare in cucina
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Gli alimenti che richiedono una lunga cottura non fanno perdere solo tempo. Sono dispendiosi anche in termini di energia: lasciare il fornello acceso per ore certamente incide sulla bolletta. Senza contare l’impatto ambientale! Esiste, però, una tecnica di cottura che aggira il problema. O, per lo meno, lo riduce. Il trucchetto si può usare anche per cuocere la pasta.
Si tratta della cottura passiva, utilizzata anche da alcuni chef stellati. La tecnica permette di completare la cottura degli alimenti con il fornello spento. Si sfrutta il calore immagazzinato nella pentola e nell’acqua. La scelta della pentola, però, è importante: meglio quelle dal fondo spesso, che rilasciano energia più lentamente. Una volta armatisi di pentola e coperchio, ecco come procedere.
La cottura passiva dei legumi
Si può sfruttare la cottura passiva per preparare i legumi. Il procedimento richiederà più tempo. Ma, al contrario della cottura a fornello acceso, non bisogna sorvegliare la pentola. Si può tranquillamente lasciarla in cucina mentre si dorme o si esce di casa. Al risveglio, o al ritorno, i legumi saranno cotti!
I legumi secchi vanno prima lasciati in ammollo in acqua fredda (per il tempo indicato sulla confezione). Poi bisogna trasferirli in una pentola con abbondante acqua. Dopo aver cucinato i legumi per trenta minuti dal bollore, si può togliere la pentola dal fornello.
Coprire la pentola e, volendo, avvolgerla in una coperta di lana. Poi lasciar riposare il tutto su un sottopentola. I legumi continueranno a cuocere: dopo circa otto ore, saranno pronti. Insomma, è semplicissimo: per risparmiare sulla bolletta del gas ecco il trucco da usare in cucina!