Per risparmiare 30 euro di spese auto si rischia una grave malattia e non tutti si rendono conto 

aria condizionata

È vero che ormai c’è una corsa al risparmio senza precedenti che interessa famiglie e cittadini. Ma è anche vero che il risparmio a tutti i costi non sempre è la soluzione migliore. C’è risparmio e risparmio. E su alcune cose la parsimonia, da un lato sortisce l’effetto sperato (risparmiare soldi), dall’altro è assai pericoloso. A volte, anche per la salute delle persone.

Per risparmiare 30 euro di spese auto si rischia una grave malattia e non tutti si rendono conto

L’auto va trattata bene perché solo così dura nel tempo. La manutenzione va fatta per bene, e non si può trascurare niente per non rischiare di avere problemi seri sul funzionamento del veicolo. Ma la trascuratezza, la dimenticanza, o la prima citata corsa al risparmio, possono essere pericolosi anche per la salute delle persone. Non cambiare le gomme o i freni dell’auto, mette a rischio la sicurezza stessa del veicolo e quindi l’incolumità di chi guida, di chi viene trasportato e dei terzi, cioè degli altri utenti della strada. Ma ci sono pericoli nascosti, celati, invisibili e praticamente sconosciuti ai più. Perché anche il non sostituire il semplice filtro dell’aria può causare problemi di salute a chi abitualmente usa l’auto, anche come semplice ed assiduo passeggero.

Cosa si rischia

Rischiano guai seri coloro che non prestano attenzione anche semplicemente allo stato del filtro dell’aria nell’auto. Per risparmiare 30 euro di filtro c’è il rischio di mettere a repentaglio la propria salute e quella di chi solitamente si trasporta in auto. La corretta pulizia dei filtri dell’aria è una cosa che tutti dovrebbero rispettare. Per esempio, in estate, con l’utilizzo dell’aria condizionata in auto che è massiccio, le polveri accumulate nel filtro possono finire nell’abitacolo. E le polveri non sono un problema da sottovalutare, perché portano virus, batteri e problemi polmonari. E in soggetti fragili, anziani, bambini o in chi ha allergie, i rischi aumentano. La soluzione è sempre la stessa, l’attenzione. E non puntare per forza ad un risparmio, che come abbiamo già visto, è di poche decine di euro.

Cambiare il filtro dell’abitacolo, tra i 15.000 ed i 20.000 km, è la scelta consigliabile. Anche se pure il naso fa la sua parte, perché un filtro intasato o sporco, emana cattivo odore. L’operazione cambio del filtro può essere effettuata da soli. Basta trovare nel vano motore l’alloggio del filtro. Si trova nella scatola di plastica collegata da un tubo flessibile. Basta aprirla, svitando le viti o i morsetti. La sostituzione è meccanica, perché basterà levare il filtro vecchio, di carta o cotone, che era già inserito nell’apposito vano e montare il nuovo. Ed il meccanismo di inserimento del nuovo filtro è quanto di più facile esiste, essendo ad incastro. Ripetiamo, l’operazione in media costa 30 euro circa, manodopera compresa. Ma se l’obiettivo resta il risparmio, prima di rischiare la salute non sostituendolo proprio, meglio rifletterci e magari utilizzare il fai da te. Purché si provveda alla sua sostituzione.

Approfondimento

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