Le piante aromatiche sono quelle che hanno foglie profumatissime, molto utilizzate in cucina per dare una marcia in più a innumerevoli pietanze. Alcune, poi, possono creare una barriera repellente per tanti insetti fastidiosi, come le zanzare, e quasi tutte sono facili da coltivare, anche senza pollice verde. Per questo motivo, allora, dovremmo averne una piccola raccolta in casa, nel nostro giardino o in balcone.
Tra le tante varietà non dovrebbe mancare il rosmarino, re del Mediterraneo, il cui sapore impreziosisce da decenni carne, pesce, verdure e patate. Quest’aromatica perenne ha un andamento arbustivo e i suoi rami sono ricoperti da aghi profumati, utilizzabili freschi o secchi.
Essendo una pianta super resistente tenerla in vita è un gioco da ragazzi, così come riprodurla. Il metodo della talea è generalmente quello più utilizzato e in questo articolo scopriremo un trucchetto per non farne fallire neanche una, velocizzando anche i tempi di crescita.
Per fare una nuova pianta ci vuole una talea
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Come dicevamo, moltiplicare il rosmarino non è un’operazione complessa e dovremmo farlo proprio in questo periodo dell’anno, la primavera. Nonostante ciò, ci sarebbero alcune regole base da seguire per una resa ottimale.
Innanzitutto, sarebbe opportuno scegliere il metodo della talea rispetto alla riproduzione per seme perché impiegheremmo meno tempo: 1 anno contro 3 anni. Per rendere la procedura ancora più semplice, poi, potremmo seguire direttamente il metodo della talea in terra, evitando la prima germogliazione in acqua.
Per procedere con il metodo in terra ci occorrerebbero:
- un vaso preferibilmente di terracotta;
- terriccio universale unito a torba per renderlo più drenato e soffice;
- ormone radicante;
- rametto di rosmarino, lungo massimo 15 centimetri.
La prima cosa da fare sarebbe pulire il ramo prescelto eliminando gli aghi alla base per circa 6 centimetri. Dovremmo, poi, tagliare la base in obliquo, rendendo il rametto leggermente appuntito e spuntare di 1 centimetro la parte superiore. Infine, dovremmo immergere la base in un ormone radicante, anche 100% naturale come la cannella. A questo punto la nostra talea sarebbe pronta per gli altri semplicissimi passaggi.
Per riprodurre il rosmarino a più non posso è questo il rapidissimo trucco che renderà infallibile ogni talea
Solitamente dovremmo procedere interrando il rametto, ma prima di farlo potrebbe essere utile mettere in pratica un piccolo trucco da coltivatori. Per questo ci occorrerebbe una comunissima patata, dove infilzare il nostro rametto di rosmarino ancora prima di interrarlo. Questo tubero, infatti, favorirebbe un’immediata crescita delle radici, che si svilupperebbero anche più robuste e vigorose, facendo il pieno di vitamine e sali minerali.
Allora, per riprodurre il rosmarino a più non posso tutto ciò che dovremmo fare è:
- scegliere una patata cruda senza parti marce;
- bucarla facendo un foro profondo circa 3 centimetri;
- inserire il rametto dalla parte tagliata in obliquo;
- interrare la patata e il rametto nel vaso, lasciandola affiorare dal terreno;
- posizionare la talea in un angolo luminoso e caldo;
- innaffiare con regolarità, senza mai far seccare il terriccio ma evitando ristagli.
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