Un buon livello di privacy nell’abitazione aiuta a godersi pienamente spazi e ambienti di casa in maniera indisturbata. Schermature per il balcone, piccoli portici nel giardino e alberelli da bordura o siepi sono tutti elementi indispensabili per ritagliarsi un po’ di riservatezza.
Chi possiede una siepe, però, sa benissimo che essa richiede una certa manutenzione e cure sempre frequenti. Potature, concimazioni e piccoli interventi antifungini sono solo alcune delle operazioni necessarie a mantenerla rigogliosa. Per non parlare, poi, di malattie e dell’attacco d’insetti vari.
Molto spesso si tratta di minuscoli parassiti che danneggiano le foglie, le portano ad arricciarsi o a cadere. L’azione è differente, invece, quando si tratta di agire contro buchi e spazi vuoti della siepe, diradamenti che la rendono indubbiamente meno bella.
Come infoltirla e quali errori evitare nella sua manutenzione
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Per recuperare in tempo una siepe secca esistono davvero tantissimi rimedi. Si tratta maggiormente di evitare alcuni sbagli e distrazioni che la rendono meno bella e rigogliosa.
Potare le piante morte o malate è la prima azione necessaria, almeno per evitare eventuali contagi agli altri alberi. Offrire alla siepe uno buono strato di pacciamatura arricchita da compost è un’altra furba mossa per rinvigorire e infoltire la siepe secca malata.
Tra le cause principali di una siepe secca c’è una manutenzione insufficiente. Irrigarla troppo o troppo poco, ad esempio, non può che nuocere alla pianta. Altre volte, potrebbe trattarsi di un’eccessiva aridità del terreno, peggiorata da una stagione troppo secca. E che dire, poi, del pH inadeguato per le esigenze della pianta?
Dunque, per rinvigorire e infoltire la siepe secca malata agiamo subito contro questi difficili problemi delle foglie
È bene specificare che, almeno in questi casi, non si tratta di una situazione di non ritorno. Tutti questi casi sembrano recuperabili se presi per tempo.
Per recuperare una siepe secca bisogna, dapprima, individuare la causa che l’ha resa tale. Potrebbe trattarsi di funghi e virus della pianta e, in questo caso, bisognerà rimuovere le parti della pianta infestate. Contro le scarse irrigazioni, invece, aiuta sicuramente l’installazione di un sistema interrato con tubi forati.
Contro gli insetti, infine, sembrerebbe utile l’impiego di acqua saponata, magari somministrata a pressione. Può aiutare, però, anche l’impiego di nematodi, da distribuire fra le piante colpite da infestazioni di ospiti indesiderati.
Infine, bisogna ricordarsi di mantenere il pH sempre a un livello possibilmente pari a 7.
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