Per rinunciare all’eredità si deve pagare una quota?

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Il termine eredità non è sempre sinonimo di grandi fortune. Al contrario, a volte gli eredi più che acquisire i beni che il defunto lascia, preferirebbero non entrarne in possesso. È frequente che in questi casi si domandino se per rinunciare all’eredità si deve pagare una quota. Con l’aiuto degli esperti di ProiezionidiBorsa vi forniamo le principali indicazioni sugli oneri che comporta la rinuncia.

Quali sono i termini di accettazione o rinuncia all’eredità

Prima di capire quali sono gli eventuali costi che comporta la rinuncia all’eredità, facciamo chiarezza sui termini utili a tale atto. Al momento della morte della persona cara, gli eredi hanno 10 anni di tempo per accettare o meno l’eredità del de cuius. Nel caso di rinuncia, è possibile percorrere due strade differenti. L’erede rinunciante può effettuare una dichiarazione in presenza di un notaio, oppure presentare un atto al cancelliere del tribunale se si tratta di erede unico. Anche per rinunciare all’eredità si deve pagare una quota chi intende procedere in siffatta maniera. I costi, in tal caso, differiscono in ragione della strada che si intende percorrere per ufficializzare tale decisione.

Per rinunciare all’eredità si deve pagare una quota?

Se il rinunciante procede rivolgendosi ad un notaio, dovrà considerare la parcella che richiede quest’ultimo. In tal senso, è bene tuttavia operare una precisazione. Solitamente, gli eredi si considerano clienti del notaio e, in ragione dell’atto di successione, devono equamente ripartirsi le spese. Chi rinuncia all’eredità, avvantaggia di fatto gli altri eredi che solitamente si fanno carico della quota di parcella del rinunciante. Ciò malgrado, rimane nel pieno diritto del notaio, che registri una pendenza sui pagamenti, avanzare il proprio diritto su tutti i chiamati all’eredità. Anche a chi dovesse rinunciare quindi.

Chi decide di procedere per mezzo del tribunale, invece, dovrà sostenere le seguenti spese: pagare la registrazione all’Agenzia delle Entrate con modello F23 di 200 euro; acquistare una marca da bollo da 16 euro da apporre all’atto. Questi sono i principali costi che il rinunciante deve prendere in considerazione quando decide di venir meno al proprio diritto sulla quota ereditaria.

Approfondimento

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