Quando il termometro segna temperature alte, è inevitabile avvertire sofferenza e anche una certa dose di malessere. Il caldo d’altronde, quando eccessivo, è estenuante e viene spontaneo cercare di combatterlo in ogni modo. Generalmente davvero proviamo di tutto per attenuarlo, tutto ciò che ci sembra utile allo scopo. Spesso, però, non ci pensiamo, ma anche le piante potrebbero darci una mano nel trovare sollievo, in particolare alcuni tipi.
In molti amiamo riempire la nostra casa di vegetazione, solitamente per estetica. Innegabile d’altronde che il verde, all’esterno e all’interno di casa, sia altamente decorativo. Le piante però hanno anche degli scopi più pratici. Oltre a produrre ossigeno e talvolta a purificare l’aria, infatti sarebbero in grado anche di raffreddarla.
Per rinfrescare l’aria di casa oltre al condizionatore possiamo usare le piante, anche all’esterno
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Le piante, quindi, potrebbero essere un ottimo rimedio contro il caldo, sia qualora non disponessimo di un condizionatore, sia nel caso volessimo semplicemente ridurne l’uso per risparmiare. Sono utili per combattere la calura estiva sia poste all’esterno che all’interno di casa. Poste in giardino o sul balcone, quando piuttosto grandi e con fronde folte, creano ombra. Inoltre, assorbono i raggi solari impedendone l’ingresso. A tale scopo, particolarmente utili sarebbero le piante rampicanti. Quindi via libera alla vite e all’edera, delle vere e proprie protezioni. Ovviamente, anche ponendo dentro delle piante che richiedono luce, collocate in prossimità delle finestre, avremo una schermatura solare. Le piante però dispongono anche di un altro potere refrigerante al quale spesso non pensiamo.
Infatti, assorbono l’acqua dalle radici e poi, attraverso le foglie, ne rilasciano l’eccesso in forma di vapore acqueo. Questo processo, chiamato traspirazione, tenderebbe ad amplificarsi in presenza di temperature calde, proprio allo scopo di abbassarle. Dipende proprio dalla traspirazione la freschezza che avvertiamo quando ci troviamo in un luogo ricco di vegetazione. La traspirazione può tornarci davvero preziosa anche in casa per abbassare il calore dell’aria, una sorta insomma di condizionatore naturale. Ovviamente, per far sì che questo processo si innesti, sarà importante non far mancare l’acqua alle nostre piante. In quel caso, infatti, non ne rilascerebbero nell’aria.
Naturalmente ciò non vorrà dire eccedere e sommergerle, dovremo rispettare sempre le loro esigenze. Teniamo presente, però, che in estate la maggior parte tende a volere più acqua. In ogni caso, ci tornerà utile sapere che alcune sarebbero maggiormente consigliate per l’azione anche depurativa che esercitano sull’aria.
Specie da collocare all’interno contro il caldo
Una delle piante che indubbiamente avrebbe maggiore potere refrigerante è la felce. Non vuole luce diretta e richiede annaffiature frequenti, nonché nebulizzazioni. Altri esemplari comuni, facili da coltivare e ottimi per il nostro scopo, sono la sansevieria o lingua di suocera, il ficus benjamin e il pothos. La prima sta bene alla luce diretta, la seconda invece indiretta. Ambedue richiedono acqua in quantità moderate. Il pothos richiede un terriccio umido ma non zuppo, nonché tanta luce ma in una posizione protetta per evitare che si brucino le foglie.
Continuando la lista, potremmo puntare anche sull’aloe vera, che ama l’esposizione diretta solare ma teme un eccesso d’acqua. Ciò sarebbe dannoso anche per la prossima proposta, l’areca, un tipo di palma dotata di lunghe fronde davvero sceniche. Richiede luce indiretta. Uguali cure richiede la chamaedorea elegans, un altro tipo di palma ma nana, nota anche col nome di palma della fortuna o di bambù.
Molto presente nelle abitazioni e dotata anche di proprietà depurative, il clorophytum, più noto come falangio, pianta ragno o nastrino. Quest’ultimo nome deriverebbe dalla forma delle sue foglie. Vive bene alla luce come all’ombra, necessita di umidità e di nebulizzazioni. Alla pari del giglio della pace o spatafillo, altra pianta molto diffusa e che contribuisce a mitigare il caldo. Ha bisogno di ombra e poca luce. Quindi per rinfrescare l’aria di casa oltre al condizionatore una mano ci verrà anche dalle piante. Riempiamo dunque ambienti esterni e interni di vegetazione, vivremo così nel fascino ma anche soprattutto nella frescura di una foresta.