In cucina si possono utilizzare tante di quelle spezie che a volte qualcuna resta indietro perché non la si conosce bene. Una di queste potrebbe essere il coriandolo. È una pianta facente parte della stessa famiglia del finocchio. Da questa pianta vengono usate le foglie o i frutti freschi che vengono definiti semi di coriandolo, che verranno usati poi come spezia. La particolarità di questa pianta è che presenta un odore sgradevole simile a quello delle cimici e da alcuni viene chiamata “erba cimicina”. In 100 g di coriandolo fresco sono presenti 23 kcal di cui:
- 0,52 g di grassi;
- 3,67 g di carboidrati;
- 2 g di proteine;
- 3 g di fibre;
- sali minerali come magnesio, fosforo, potassio, sodio;
- vitamina C, A, E, K e diverse del gruppo B.
Per ridurre gonfiore della pancia, problemi intestinali e contrastare la ritenzione idrica questa spezia sarebbe l’ideale grazie a 3 valori nutrizionali
Indice dei contenuti
Esistono 3 elementi nutrizionali emergenti in questo alimento e sono la vitamina K, il potassio e il betacarotene (precursore della vitamina A). Adesso li andremo a vedere nel dettaglio tutti e tre.
Il coriandolo è una spezia che ha un forte potere di antiossidante. Quando un alimento è antiossidante va a contrastare la formazione dei radicali liberi che sono responsabili dell’invecchiamento cellulare. Il betacarotene sembrerebbe conferire al coriandolo proprio questo effetto. Inoltre, essendo il precursore della vitamina A, andrebbe a proteggere la retina dell’occhio e quindi migliorerebbe anche la vista. Il potassio è presente in una quantità di 521 mg su 100 g di coriandolo.
Sembrerebbe utile in quanto andrebbe a regolare la pressione sanguigna e migliorerebbe la frequenza dei battiti cardiaci. La presenza di potassio contrasterebbe anche la ritenzione idrica. Infine, non per importanza, c’è la vitamina K. Quest’ultima vitamina potrebbe avere la capacità di contrastare la coagulazione del sangue, rendendolo appunto più fluido.
Altri benefici e controindicazioni
Ci sarebbero alcune proprietà nutrizionali che conferirebbero al coriandolo le caratteristiche utili per essere un alimento che favorirebbe la digestione riducendo il gonfiore. I frutti essiccati del coriandolo aumenterebbero la produzione di succhi gastrici. È consigliato consumarlo facendone bollire per 5 minuti un cucchiaino in 200 ml di acqua. Nonostante sembrerebbe consigliato per ridurre gonfiore della pancia, problemi intestinali e altro, va consumato con moderazione, soprattutto dai soggetti allergici. È sconsigliato anche in gravidanza e allattamento e, se assunto in dosi massicce, potrebbe provocare disturbi nervosi e renali.
Lettura consigliata