Quando un problema ci appare irrisolvibile, è possibile che la soluzione sia più semplice di quanto immaginiamo. Ci sono inestetismi che ci perseguitano e ci sembrano gravi. Vorremmo liberarcene così tanto che saremmo disposti anche a ricorrere alla chirurgia pur di riuscirci. Eppure, prima di fare scelte drastiche, potremmo provare delle vie meno invasive per cercare di eliminare i difetti che tanto odiamo.
Sicuramente, il modo migliore per cominciare sarebbe quello di adottare uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata. Soprattutto d’estate, è importante rimuovere i fluidi dai tessuti in maniera corretta. La liposuzione con cui eliminare gli accumuli adiposi dalle cosce dovrebbe essere una soluzione estrema da adottare quando il grasso resiste alla dieta e all’esercizio fisico. Alcuni allenamenti, però, potrebbero renderla non necessaria.
Aiutiamoci con un attrezzo
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Per ridurre gli accumuli di grasso sulle cosce proviamo a fare attività all’aria aperta. L’esercizio fisico produrrà effetti sia sui muscoli che su cuore e polmoni, la produzione di serotonina avrà conseguenze positive sul nostro umore e di conseguenza su cervello e nervi. Il recupero tramite la respirazione ci permetterà di fare scorte di ossigeno e iodio e potremmo avere maggiori risultati in pochissimo tempo.
Se è il tempo che ci manca, perché i nostri impegni sono tanti, cerchiamo di ritagliarci almeno 15 minuti per effettuare questo allenamento veloce che ci darà grandi soddisfazioni. Utilizziamo una kettlebell per effettuare 8 russian swing. Il peso deve essere minimo di 2 chili e massimo di 5. Utilizziamo un peso sostitutivo, se non abbiamo questo attrezzo sportivo.
L’esercizio consiste nel portare il peso davanti a noi mentre stendiamo le braccia e lasciarlo scendere tra le gambe mentre pieghiamo le ginocchia guidati dalla spinta del movimento.
Per ridurre gli accumuli di grasso sulle cosce possiamo lavorare 15 minuti al giorno e dire addio alla chirurgia con questi esercizi
L’esercizio con la kettlebell è dinamico ed è ottimo per il cuore. I muscoli femorali sono coinvolti quando diamo la spinta, mentre i quadricipiti si allenano quando controlliamo il ritorno. Facciamo quindi 8 squat procedendo a una torsione del busto quando saliamo. La torsione la otteniamo portando il ginocchio destro verso il gomito sinistro durante la risalita. Cambiamo lato ogni volta che scendiamo per il movimento di squat. Con questo esercizio rassodiamo l’interno coscia rafforzando muscoli obliqui e girovita grazie alla rotazione.
L’ultimo esercizio è composto da 15 step che eseguiamo utilizzando la kettlebell come punto di riferimento. Possiamo sostituire l’attrezzo con un banchetto che non sia più alto di 30 centimetri. Alterniamo i passi con il piede destro e il sinistro facendo una corsa sul posto, ma con la schiena in linea e l’addome contratto. Facciamo 30 secondi di recupero tra un esercizio e l’altro e ripetiamo il circuito per 10 volte.
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