Molti studi confermano l’associazione tra gli acidi grassi omega 3 e la prevenzione cardiovascolare e troviamo supporto nella seguente pubblicazione scientifica della Nutrition Foundation of Italy. In particolare, l’assunzione di pesce ad alto contenuto di omega 3 trova conferma ulteriore in diversi studi effettuati in molti Paesi. Tra l’altro oltre ai benefici sul cuore ci sono altri benefici come il miglioramento di pazienti con asma, artrite reumatoide, psoriasi e morbo di Crohn. Gli omega 3, sempre secondo la fonte di cui sopra, sono anche responsabili del miglioramento di alcune malattie del sistema nervoso. È il caso della depressione e della schizofrenia e sono un aiuto nella prevenzione dell’Alzheimer.
Per ridurre di molto i rischi cardiovascolari e la morte improvvisa dobbiamo assumere questi alimenti
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In ordine di quantità, i cibi più ricchi di omega 3 sono:
- il salmone;
- l’aringa;
- l’acciuga;
- lo sgombro.
A seguire trota, pesce spada e branzino. In coda alla classificazione dello studio cui facciamo riferimento, troviamo anche le uova.
Quantità
L’American Heart Association raccomanda una dieta ricca di omega 3 che può sostanziarsi in almeno due porzioni a settimana di pesce. Inoltre, per i pazienti ad alto rischio cardiovascolare suggerisce il consumo di almeno 1 grammo di EPA e DHA (acidi grassi essenziali polinsaturi) preferibilmente attraverso il consumo di pesci grassi. Ci si può aiutare anche mediante il ricorso ad appositi integratori alimentari. Quindi per ridurre di molto i rischi cardiovascolari e la morte improvvisa dobbiamo assumere questi alimenti nelle quantità che suggeriscono gli esperti e le istituzioni da cui estrapoliamo queste valide informazioni.
Conclusione
Le varie patologie di cui possiamo soffrire ovviamente meritano un monitoraggio costante da parte di un medico specialista. E dobbiamo sempre seguire le eventuali indicazioni terapeutiche. Di fatto però, la scienza ci conferma che un’alimentazione giusta può aiutarci di molto. Quindi, un apporto adeguato di acidi grassi omega 3 mediante i cibi che suggeriamo, è un valido supporto per contrastare i rischi cardiovascolari e soprattutto può preservarci dalla morte improvvisa. Il consiglio, che proviene da fonti autorevoli, vale la pena di essere preso in considerazione unitamente alla consulenza del proprio medico di riferimento.
Approfondimento
Intanto consigliamo la lettura del seguente articolo che rappresenta una valida guida per riconoscere e acquistare il pesce fresco.