Per quanto tempo assumere le vitamine quando siamo stanchi evitando conseguenze

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Contrastare la stanchezza quando abbiamo una vita ricca di impegni, o dopo l’attività sportiva, potrebbe essere più facile di quanto pensiamo anche senza integratori. Una dieta equilibrata con un giusto apporto di vitamine potrebbe essere di grande aiuto. La vitamina C e quelle del gruppo B possono dare tanto al nostro organismo, aiutando i muscoli, il cervello e il sistema immunitario.

I dubbi che i nutrizionisti hanno circa gli integratori sono diversi. La dieta potrebbe essere sufficiente da sola se appositamente studiata per soddisfare i fabbisogni quotidiani. Nella frutta e nella verdura troviamo le vitamine che ci servono, mangiarne più porzioni al giorno eviterebbe il ricorso ai prodotti che troviamo in farmacia.

Vitamina B e C si possono prendere insieme

I dubbi che spesso abbiamo consistono nella possibilità di prendere diversi gruppi di vitamine. La vitamina C sarebbe considerata atossica, eppure un eccesso di consumo potrebbe portare problemi ai reni. Questo avverrebbe nel caso di dieta sbilanciata e uso scorretto degli integratori. Il fabbisogno da raggiungere giornalmente sarebbe tra i 90 e i 70 mg. Frutta e verdura la contengono abbondantemente.

La vitamina B è presente nella carne e nei vegetali, se abbiamo delle carenze ricordiamoci che gli integratori si prendono dopo i pasti. Facendo gli appositi esami del sangue possiamo scoprire queste carenze che possono facilmente essere eliminate. Anche per quanto riguarda questa vitamina, un eccesso nei consumi potrebbe avere conseguenze. Solo se medico o nutrizionista lo ritengono necessario, queste due vitamine possono essere assunte nello stesso periodo.

Per quanto tempo assumere le vitamine quando siamo stanchi evitando conseguenze

Solitamente i medici prescrivono l’assunzione di integratori di vitamine per 3 mesi, i cicli sono intervallati da un mese di pausa. Dopo i primi 2 mesi dovremmo ottenere risultati, quindi fare più cicli significa soffrire di carenze gravi dovute a patologie invasive. Le cure dovute a patologie tumorali potrebbero creare la necessità di integrare elementi nutritivi, il fisico è sensibile a queste mancanze, quindi dolori, stanchezza, nausea e febbre potrebbero presentarsi ed essere un campanello d’allarma da prendere in considerazione.

Per quanto si tratti di vitamine, gli integratori potrebbero creare intossicazioni e mischiarli tra loro potrebbe non essere un comportamento corretto sa seguire. Se poi stiamo assumendo antinfiammatori, alcuni prodotti per eliminare la stanchezza fisica potrebbero non fare bene all’organismo.

La giusta quantità per evitare che facciano male al fegato

Il medico potrebbe dirci che per quanto tempo assumere le vitamine possa aiutare le difese dell’organismo, allo stesso modo, un consumo elevato potrebbe danneggiarlo. Le vitamine A, D, E e K verrebbero accumulate dal fegato e dal tessuto adiposo. Lascerebbero il nostro corpo con molta lentezza e le conseguenze sarebbero diverse. La vitamina A potrebbe farci venire il mal di testa, la vitamina D porterebbe troppo calcio nel sangue, la vitamina E creerebbe disturbi intestinali e la K potrebbe portare delle anemie. Esagerando con l’assunzione potremmo aumentare la fiacchezza invece di eliminarla.

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