Per quanti minuti dovremmo camminare in mare per eliminare la cellulite

camminare

Chi ha la fortuna di trovarsi al mare per queste vacanze potrà approfittare della cura di bellezza del mare. Una vera e propria clinica della salute, l’acqua del mare ci aiuta non solo a combattere la cellulite ma anche per altri tipi di problematiche. L’acqua con il sale e il movimento delle onde formano un mix unico che potrebbe esser d’aiuto per:

    •  alleviare il gonfiore agli arti inferiori;
    •  tonificare i muscoli non sforzando le articolazioni;
    •  conferire calma e relax.

Naturalmente sarebbe meglio camminare senza troppe interruzioni quindi evitando le spiagge affollate e prediligendo le prime ore del giorno quando il caldo è meno intenso. Ricordiamo che sebbene non si tratti di un bagno vero e proprio, di seguire comunque le raccomandazioni riguardanti i pasti. Non bisogna immergersi in acqua se non 3 ore dopo il pasto. Non dimentichiamo la protezione solare specifica anche per il viso. Vediamo, quindi, come si cammina correttamente in mare e quanto tempo occorre per eliminare la cellulite.

Per quanti minuti dovremmo camminare in mare per eliminare la cellulite

Non bisogna iniziare subito raggiungendo l’altezza dell’acqua sino alle cose. Occorrerebbe passare gradualmente da un livello dell’acqua ai polpacci aumentandolo gradualmente. Si può camminare lentamente o alternarvi della corsa sul posto, sempre con il livello dell’acqua alle cosce.

Perché l’acqua di mare fa bene

Per prima cosa si tratta di una ginnastica dolce perché il peso del corpo durante il movimento viene supportato dall’acqua. Lo sforzo del movimento risulta quindi meno intenso soprattutto a carico delle articolazioni. Altro vantaggio è da ravvisare nell’acqua marina e dalla sua composizione. L’acqua del mare è composta da acqua e sali minerali. Il grado di salinità, ossia quanti grammi di sale sono presenti in un chilo di acqua, è comunque variabile da mare a mare.

Il Mediterraneo si attesterebbe sul 37-38% di salinità. Gli Oceani ad esempio hanno una concentrazione salina inferiore mentre il Mar Morto, un mare chiuso, è molto più salato. Il Mar Morto è infatti noto per i fanghi curativi e le proprietà terapeutiche. L’acqua del mare quindi agisce sulla cellulite perché assorbe i liquidi in eccesso. Il processo avviene per osmosi. Il liquido in eccesso che provoca la pelle a buccia d’arancia passa da una soluzione meno concentrata ad una più concentrata. Quindi dalle nostre gambe, i liquidi in eccesso attraverso la pelle migrano all’esterno, ceduti all’acqua marina.

Quanto bisogna camminare mare?

Gli esperti consigliano di camminare nell’acqua di mare per almeno una mezzora e se possibile farlo tutti i giorni della vacanza. Occorre ricordarsi però, dopo, di reintegrare i liquidi bevendo acqua minerale mai fredda. Ecco quindi per quanti minuti dovremmo camminare in acqua di mare per avere qualche effetto sulla pelle a buccia d’arancia.

Lettura consigliata

In pochi semplici passi possiamo scoprire un’informazione importantissima che riguarda la nostra salute

Consigliati per te