Per quali malattie non è prevista la visita fiscale Inps? Esistono alcune malattie per le quali il contribuente non è obbligato a rimanere in casa per essere reperibile dal medico dell’Inps. Il che significa che il lavoratore può allontanarsi dalla propria abitazione anche nelle fasce di reperibilità senza correre alcun rischio. Ciò perché per i lavoratori che risultano non reperibili scattano sanzioni proporzionate alla gravità della violazione che si commette.
Nell’articolo “Gli orari delle visite fiscali. Novità Inps 2020” il lettore troverà informazioni relative alle fasce orarie di reperibilità. In tal modo potrà evitare di vedersi ridotta al 50% la retribuzione dei giorni di malattie se non risulta reperibile per il medico dell’Inps. Al lavoratore dipendente, pubblico o privato che sia, conviene dunque sapere per quali malattie non è prevista la visita fiscale Inps. Ciò perché in alcune specifiche circostanze il contribuente può fruire dell’esonero dalle visite fiscali Inps.
Per quali malattie non è prevista la visita fiscale?
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Non è prevista reperibilità durante gli orari delle visite fiscali per chi soffre di patologie particolarmente gravi. Alcune malattie difatti richiedono il ricorso costante a terapie e macchinari salvavita che impongono spostamenti fisici all’assistito. Il diritto all’esonero per chi si sottopone a trattamenti salvavita come chemioterapie e emodialisi vale per i lavoratori subordinati e per i dipendenti pubblici.
Ha diritto all’esonero anche il contribuente che presenta una condizione di invalidità civile con una percentuale pari o superiore al 67%. La stessa percentuale assicura il diritto all’esonero dalle visite fiscali il lavoratore che presenta stati patologici che determinano condizioni di inabilità.
Gode dell’esonero dalle visite fiscali anche chi presenta una fra le menomazioni che compaiono nella “Tabella A” in allegato al Decreto legislativo n. 834/1981. A ciò si aggiungano le donne con gravidanze a rischio, i contribuenti che hanno subito infortuni sul lavoro, chi soffre di insufficienza respiratoria e miocardica. Fra le malattie che esonerano dalle visite fiscali figura anche la cirrosi epatica, le emorragie, le infezioni sistemiche, le patologie psichiatriche e le neoplasie maligne.