Per pulire l’intestino irritabile potrebbe servire una dieta anche con zucchine, ma attenzione a una pratica diffusa utile solo in certi casi

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Ogni giorno svolgiamo diversi compiti a casa e anche fuori. Ci prendiamo cura della nostra pelle, dei capelli e del nostro abbigliamento. Teniamo pulita la casa, studiamo e lavoriamo. Per queste e per tante altri azioni il nostro corpo avrebbe bisogno di alimentarsi.

Il nostro stile vita potrebbe influenzare il nostro benessere psicofisico. Per questo motivo gli specialisti raccomanderebbero di evitare sostanze stupefacenti, fumo, alcol e anche un’alimentazione sregolata.

Cibi sani e vari dovrebbero, quindi, essere alla base della nostra dieta giornaliera.

Potrebbe accadere, però, che l’intestino per varie cause funzioni male. In un caso in particolare uno studio consiglierebbe un tipo di dieta di esclusione e inclusione.

La FodMap

Alcuni sintomi come funzioni intestinali alterate, gonfiore e crampi potrebbero collegarsi alla sindrome dell’intestino irritabile. Una ricerca ha condotto alla dieta FodMap, acronimo che indicherebbe un complesso di zuccheri fermentabili nell’intestino. In caso sia irritabile si dovrebbe stare attenti agli alimenti che ne conterrebbero in gran quantità, tipo cereali, latte di mucca, di capra, di pecora, formaggi, mele, pere, aglio, cipolle, funghi, cavoli e cavolfiore. Avrebbero meno componenti fermentabili, invece, latte privo di lattosio, zucchine, kiwi, lattuga, finocchio, broccoli, ravanelli e altri alimenti.

Per pulire l’intestino irritabile potrebbe servire una dieta anche con zucchine, ma attenzione a una pratica diffusa utile solo in certi casi

Una pratica particolare per l’intestino sarebbe l’idrocolonterapia. Questo metodo prevede l’uso di acqua depurata, macchinario adatto e operatori specializzati.

L’idrocolonterapia potrebbe causare crampi, nausea, diarrea e sarebbe controindicato effettuarla in donne incinte, in presenza di malattie come morbo di Chron o colite, emorroidi e altri stati particolari.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sarebbe una pratica da effettuare in soggetti sani per pulire l’intestino da scorie. Questo mezzo si ritiene che serva in caso di stitichezza normale. In questo caso i medici, invece, consiglierebbero l’uso di lassativi, attività fisica, dieta e fermenti.

Ci sono dei casi, però, in cui l’idrocolonterapia sarebbe indicata:

  • preparazione alla colonscopia;
  • preparazione a un intervento chirurgico;
  • stipsi ostinata;
  • lesioni del midollo spinale.

In conclusione, per aiutare e per pulire l’intestino irritabile potrebbe servire una dieta equilibrata e sana. Inoltre, in soccorso della flora intestinale gli specialisti consiglierebbero prebiotici e probiotici. In questo modo l’intestino si potrebbe mantenere in buona attività eliminando le scorie in modo naturale. Solo in casi particolari sarà lo specialista a consigliare l’idrocolonterapia.

In generale, per qualsiasi dubbio o problematica sarebbe bene consultarsi sempre con il proprio medico curante per evitare scelte alimentari o di cura sbagliate.

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